Madonna di Oropa con il Bambino
statua,
statua raffigurante la madonna di oropa con il bambino: la madonna (cava sul retro), è in posizione eretta, con la veste dorata, impreziosita da oro e gemme policrome incastonate e manto azzurro, sul capo ha una corona fogliata, tra le dita della mano destra tiene il gambo di un fiore reciso, mentre con la sinistra sorregge gesù bambino benedicente con una colomba bianca nella mano sinistra. i capelli corti ed ondulati sono dorati, la carnagione nera, l'abbigliamento è costituito da una lunga tunichetta argentata con bordure sul fondo, scollo e maniche, cintura in vita con pietre dure incastonate e tre fermagli sferici al termine di ognuna delle maniche
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
legno di cirmolo/ scultura/ intaglio/ pittura/ doratura/ argentatura
gemma/ incastonatura
ORO
- AMBITO CULTURALE Ambito Valdostano
- LOCALIZZAZIONE Biella (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la Statua, collocata nella nicchia marmorea del sacello fatta costruire nel 1920, è stata recentemente datata attorno alla metà del sec. XVIII (cfr. D. Lebole, Il Santuario d'Oropa, 1996, v. I pp. 74). Essa fu oggetto di un restauro nel giugno del 1910, ad opera del prof. Boccadoro Virgilio e Chiaudano Giovanni di Torino (cfr. Eco di Oropa, 1910, n. 9, pp. 194-198), promosso dall'Amministrazione del Santuario di Oropa. L'esame "miscoscopico" eseguito dal prof. Oreste Mattirolo della R. Università di Torino nel 1919-20 ne attesta la realizzazione in legno di Pinus Cembran Linn o Cirmolo: legno conifero delle Alpi con la particolare caratteristica di durevolezza e scurimento nei toni rosso-bruno con l'esposizione all'aria e alla luce nel tempo (cfr. D. Lebole, Il Santuario d'Oropa, 1996, v. I pp. 51-52). Studi recenti hanno inoltre confutato l'affermazione del Trompetto di associare la Madonna nera a reminiscenze dell'arte orientale e una lettura iconografica della statua nella Presentazione di Gesù al Tempio: si tratta infatti di una tradizionale iconografia della Madonna con Bambino stereotipata motlo diffusa. Nella mano della Madonna è stata apposto un pomo ligneo e poi d'oro sormontato da una croce ornata di diamanti e in originale da cinque foglie d'oro smaltato di verde eseguito dagli orefici Bogetto e Macario di Torino nel 1671-72 su disegno dell'arch. Garabello (cfr. D. Lebole, Il Santuario d'Oropa, 1996, v. I pp. 44-51 e v. II p. 25)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100168023
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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