calice, opera isolata - ambito piemontese (secondo quarto sec. XIX)
calice,
Piede circolare con tre volute che si raccordano al fusto. Nodo: a sfera con tre cherubini a sostegno della coppa. Sottocoppa traforato e coppa liscia. Decorazione: palmette e perline, canestro con fiori, festoni, tre testine cherubiche; girali con uva, medaglioni, brillanti e rubini. Sedute sul piede le tre Virtù Teologali: la Fede con una lunga croce; la Speranza con l'ancora e la Carità
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
brillante
argento/ doratura/ sbalzo/ cesellatura
RUBINO
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Biella (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come cita l'iscrizione appostavi, il calice fu donato alla Vergine d'Oropa quale ex-voto da Maria Crista, vedova di Carlo Felice di Savoia, nel 1835. Entrato in santuario per mano del vescovo G.P. LOsana nel 1836, reca i marchi di I titolo d'argento e del marchio di Torino e quello dell'argentiere non più visibile. Pubblicato come vicino ai modi di Giuseppe Borrani era nella vetrina numero 4 del tesoro nel 1913
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100168021-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sotto il piede - DEIPARAE OROPENSI SABAUDIAE PRINCIPUM TUTRICI MARIA CRISTINA BORBONICA REGIS KAROLI FELICIS VIDUA LUE INDICA SOSPES. CUM SUIS ETR. DOMO GRATI PIIQUE ANIMI ERGO D.D.V - lettere capitali - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0