compianto sul Cristo morto
dipinto,
Presenta una cornice liscia verniciata color ocra e verdino
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Vercellese
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto non risulta citato in nessuna guida e non venne schedato dal prof. Bertini. In effetti prima di essere collocato nell' antico chiostro ora coperto si trovava nella casa dei Padri e quindi non era visibile. Si ignora comunque il momento in cui pervenne ai Padri Filippini di Torino.La tela appare una ripresa ormai seicentesca del tema del compianto assai diffuso in ambito gaudenziano. Dal modello di Gaudenzio Ferrari già nel palazzo ducale di Torino e passato alla Pinacoteca Sabauda (cat.51) derivano infatti il cartone di Bernardino Lanino dell' Accademia Albertina ed alcune sue tavole, fra le quali quelle della sabauda, provenienti da San Sebastiano a Biella ( 1545;n.634) e da San Lorenzo a Vercelli, ma già nel palazzo ducale (1558; n. 42). Questi compianti hanno tuttavia un impianto compositivo più complesso. Il dipinto di San Filippo rielabora comunque in maniera autonoma questi illustri modelli iconografici, con l' uso di una gamma cromatica più scura. Per quanto riguarda la provenienza del dipinto, un' ipotesi potrebbe essere quella che è stato portato a Torino dal teologo vercellese Carlo Bonifazio dei conti di Buronzo, entrato in congregazione alla fine del 1651
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente morale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100166453
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0