candeliere,
Minoja Giovanni (notizie 1883-1900)
notizie 1883-1900
Vaso portacandelabro su base parallelepipeda incisa da cinque linee parallele verticali sul lato frontale. Fusto a forma di vaso su cui si innesta un' alzata a foglie aprentesi a ventaglio culminanti con una foglia reggente tre corolle di fiori con foglioline e reggicero. Lateralmente varie volute vegetali su cui poggiano gli altri due bracci reggicero
- OGGETTO candeliere
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MATERIA E TECNICA
METALLO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Torinese
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ATTRIBUZIONI
Minoja Giovanni (notizie 1883-1900): esecutore
- LOCALIZZAZIONE San Paolo Solbrito (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I quattro vasi portacandelabro dimostrano un' identica fattura a quelle delle due ersie e alle tre cartegloria del medesimo altare. Dal momento che sul retro delle cartegloria è presente il timbro della fabbrica Minoja, e che sono documentati notevoli interventi di rifacimento nella cappella dell' Immacolata durante i primi anni Novanta dell' Ottocento, e tra le ditte partecipanti ai lavori la ditta Minoja è citata più volte; è probabile che questo arredo d' altare sia da collocarsi tra la fine del XIX secolo e l' inizio del XX secolo. Il ricco intaglio a volute di foglie d' acanto e corolle di fiori riprende un modello Settecentesco, Molto simile a questo è un vaso portacandelabro nella chiesa di San Filippo a Chieri datato alla prima metà del XIX secolo. Altri analoghi si trovano nella chiesa di San Martino a Villanova d' Asti, nella cappella di San Giuseppe (vedi schede ministeriali 01/00033592 e 01/00033593 del 23 giugno 1984 di Ghibaudi C.). Motivi floreali stilisticamente analoghi si riscontrano nelle cartegloria - gradino di candelabri della chiesa di San Secondo ad Asti, primo altare a sinistra
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100140855
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0