SERRACARTE, opera isolata - ambito piemontese (prima metà sec. XIX)

SERRACARTE, 1815 - 1840

Il serracarte si compone di tre cassetti nella parte inferiore, ognuno con due pomoli il bronzo dorato e serratura centrale, calatoia e piccolo cassetto aggettante in alto sormontato da piano in marmo bianco non pertinente. Il mobile è incorniciato ai lati da due semicolonne verniciate di nero decorate in alto da fascette in metallo dorato. Il cassetto superiore è ornato ai lati da due decori floreali in bronzo

  • OGGETTO SERRACARTE
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura
    bronzo/ fusione
    legno, intaglio
    legno/ tornitura
    legno/ verniciatura
    MARMO BIANCO
  • MISURE Profondità: 49 cm
    Altezza: 151.5 cm
    Larghezza: 91 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
  • INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il serracarte è confrontabile con altri mobili pubblicati da Roberto Antonetto con datazione agli anni 1815-40, caratterizzati da un "nuovo modo di sentire il mobile come un fatto d'architettura, e di architettura classica: masse squadrate e spoglie, colonne e capitelli per ogni dove, timpani, e un gran repechage archeologico nei fregi in bronzo applicati" (cfr. R. Antonetto, "Minusieri ed ebanisti del Piemonte", Torino 1985 p. 121 n. 152). Sul serracarte non sono state rilevate iscrizioni inventariali storiche, per cui al momento resta ignoto il luogo di conservazione in epoca anteriore all'ingresso al Chiablese del 1976, anche se altri arredi simili oggi in Palazzo provengono dal castello di Agliè, il cui arredo è stato studiato anche da Enrico Colle (cfr. E. Colle, "Il mobile impero in Italia. Arredi e decorazioni d'interni dal 1800 al 1843", Milano 1998, p. 362 n. 117).||Lo stesso stile si trova anche altri arredi oggi in Palazzo Chiablese, sopratutto in un nucleo proveniente dal castello di Agliè. L'arredo del castello è stato studiato da Enrico Colle, che pubblica un cassettone confrontabile con il mobile in esame datandolo al terzo decennio del XIX secolo (E. Colle, "E. Colle, "Il mobile impero in Italia. Arredi e decorazioni d'interni dal 1800 al 1843", Milano 1998, p. 362 n. 117). Sul serracarte non sono state rilevate iscrizioni inventariali storiche e al momento resta ignota la sua provenienza anteriore al momento del suo ingresso al Chiablese nel 1976
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100117102
  • NUMERO D'INVENTARIO 350
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI lato destro, in alto - SOPR. MONUM./ INV. ART. 350 su placchetta metallica prestampata in nero con caratteri grigi - a impressione nero -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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