TAVOLINO, serie - ambito piemontese (prima metà sec. XIX)

TAVOLINO,

Il tavolino presenta un piano superiore rettangolare sorretto da quattro sostegni a colonna dipinti a finto marmo verde venato, decorati alle estremità da fascette in metallo sbalzato, uniti da traversa sagomata a "x". La fascia sotto-piano è ornata da due fornimenti metallici che raffigurano putto alato con arco e faretra e putto con coppa e festone di fiori. La toppa della serratura presenta un incrocio di rami vegetali. Il piano del tavolino si solleva e contiene all'interno uno specchio rettangolare entro cornice dorata intagliata con motivi vegetali e nella parte inferiore uno spazio aperto e ai lati due piccoli scomparti

  • OGGETTO TAVOLINO
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura
    bronzo/ fusione
    legno/ doratura
    legno/ impiallacciatura
    legno, intaglio
    legno/ pittura
    legno/ tornitura
    specchio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
  • INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I tavolini, catalogato da Elena Pianea come "tavolo", opera isolata, con datazione al primo quarto del XIX secolo presentano affinità stilistiche con altri arredi presenti in Palazzo Chiablese provenienti dal castello di Agliè studiati da Roberto Antonetto in "Minusieri ed ebanisti del Piemonte", datati agli anni 1815-40. Lo studioso riconduce tale stile ad un "nuovo modo di sentire il mobile come un fatto d'architettura, e di architettura classica: masse squadrate e spoglie, colonne e capitelli per ogni dove, timpani, e un gran repechage archeologico nei fregi in bronzo applicati..." (cfr. bibliografia). Il tavolino in esame giunse probabilmente dal castello di Agliè, anche se la frammentarietà dell'etichetta che attesta tale provenienza non permette la ricostruzione della catena inventariale, in Palazzo Chiablese nel 1971, come registrato nel registro del 1961. ||L'esemplare in serie, conservato nell'ufficio del soprintendente, presenta le medesima caratteristiche (manca soltanto lo specchio collocato nella cornice dorata sotto il piano) e giunse, forse anch'esso da Agliè, nel 1961. Su questo tavolino sono state riscontrate le seguenti iscrizioni: 6006 a incisione sul lato frontale e SOPR. MONUM./ INV. ART. 110 su placchetta metallica prestampata in nero con caratteri grigi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100116833
  • NUMERO D'INVENTARIO 338
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino Asti Cuneo Biella e Vercelli
  • ISCRIZIONI retro - 3... su frammento di etichetta rettangolare dentellata prestampata con bordo ottagonale blu - numerali - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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