Il computo delle anella. BOTTINO DI CANNE
DIPINTO
ante 1753 - ante 1753
Beaumont Claudio Francesco (1694/ 1766)
1694/ 1766
Molinari Giovanni Domenico (1721/ 1793)
1721/ 1793
La cornice del dipinto, in legno intagliato e dipinto, è priva di elementi decorativi. Rappresenta un gruppo di figure in piedi all'interno di un porticato, un uomo seduto su una scalinata sulla sinistra e vaso sulla destra
- OGGETTO DIPINTO
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Beaumont Claudio Francesco (1694/ 1766): disegnatore
Molinari Giovanni Domenico (1721/ 1793): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
- INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è un cartone per arazzo eseguito per la serie dei panni rappresentanti episodi della vita di Annibale, consistente in sei arazzi realizzati da autori diversi: quattro da Antonio Dini tra il 1751 e il 1754, uno da Francesco Demignot intorno al 1760 e l'ultimo con la "Battaglia di Canne" terminato solo nel 1778. I bozzetti per la serie furono realizzati da Claudio Francesco Beaumont mentre per i cartoni "sono ricordati G. D. Molinari, Mateo Boys, Vittorio Rapous, Vittorio Blanchery, G. P. Romegialli" (cfr. Catalogo della Mostra del Barocco del 1963, v. II, Arazzi pp. 15-16). La tela ritrae il "Bottino di Canne" o "computo delle anella" e fu realizzata dal Molinari, pagato nel 1753 per questo cartone "rappresentante l'istoria di Annibale quando mandò gli anelli alla repubblica di Cartagine" tradotto in arazzo da Antonio Dini nel 1754 (Torino, Palazzo Reale, Mob. 1925). ||Il dipinto occupa una collocazione storica attestata dagli inventari ottocenteschi e da una foto databile "ante 1942", conservata in Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte, in cui si vede il dipinto nella posizione attuale, in quello che era denominato "salone di Carlo Felice"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100116802
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino Asti Cuneo Biella e Vercelli
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0