LAMPADARIO, opera isolata - produzione piemontese (secondo quarto sec. XIX)
LAMPADARIO,
1825 - 1849
Lampadario con corona superiore ornata da motivi a palmetta che si ripetono sulla corona centrale che sorregge venti portacandela disposti sul lato superiore e dieci bracci con tre elementi reggicandela ciascuno. Dalla corona superiore si dipartono fili con cristalli e di forma rettangolare raccolti in basso in un cerchio ornato da pendenti di forma allungata
- OGGETTO LAMPADARIO
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura
bronzo/ fusione
METALLO
VETRO
- AMBITO CULTURALE Produzione Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
- INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il lampadario di grandi dimensioni è del tipo a "pallone rigonfio", secondo la definizione adottata da Giovanni Mariacher nel testo citato in bibliografia, formato da numerosi festoncini riuniti in basso e trova confronti con altri esemplari conservati nelle residenze reali piemontesi, come ad esempio nella Sala da ballo di Palazzo Reale (forniti da Odetti e Colla nel 1842 circa), ed italiane, come nella Sala di Marte della Reggia di Caserta
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100116781
- NUMERO D'INVENTARIO 57
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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