Elia sale al cielo sul carro di fuoco
dipinto,
Dauphin Charles (1625-1628 Ca./ 1678)
1625-1628 ca./ 1678
Le immagini sono impostate su prospettiva obliqua e vorticosa: in basso Eliseo porge il mantello caduto ad Elia, ed assiste al suo rapimento sul carro di fuoco, sorretto da due angeli in alto a destra, a sinistra il cavallo bianco traina il carro. Nel dipinto, i colori chiari (veste e manto di Eliseo, cavallo) sono accostati improvvisamente a colori vivaci (fiamme rosse del fuoco)
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Dauphin Charles (1625-1628 Ca./ 1678): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I seguaci di Elia sono considerati i fondatori dell'ordine carmelitano, che trae nome dalla fonte del profeta, sul monte Carmelo. I restauri del 1989 hanno mantenuto le due tele aggiunte in alto e in basso al dipinto, che porta sul telaio la scritta SACRESTIA, dunque quella attuale non è la collocazione originaria. L'opera ha probabilmente subito un restauro nel 1845 ad opera del pittore Antonio Vianelli (documento c/o archivio di S. Teresa, n. 46). Il quadro di Elia e quello di fronte (visione mistica di S. Giovanni della Croce), vengono ricondortti al Dauphin e ai suoi collaboratori (Brambilla) e datati agli anni 70 del XVII secolo, per continuità stilistica con il dipinto di Dauphin "il Beato Amedeo d'Aosta" a Palazzo Reale (M. di Macco, 1989; cfr. il volto di Elia e il volto del povero beneficiato). Dauphin è attivo negli anni a cavallo della metà del XVII secolo, quando sulla scena politica si assiste al consolidamento dello Stato Sabaudo ad opera di Cristina di Francia e poi del figlio Carlo Emanuele II. L'ascesa di Dauphin fu rapidissima e con Garavoglia Giovanni Andrea Casella dominò il panorama pittorico di corte, costituendo la prima generazione barocca piemontese. (M. di Macco in "Diana trionfatrice", 1989; "Figure del Barocco", 1988; in "La pittura in Italia, il 600, 1989)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100103262
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0