MARINA CON PESCATORI E BARCHE

SOVRAPPORTA,

La sovrapporta è inserita all'interno di una cornice laccata, con andamento sagomato, ornata in alto al centro da un motivo vegetale. Rappresenta la veduta di un porto con edifici sulla sinistra, personaggi sulla banchina ed imbarcazioni in lontananza e rocce sulla destra

  • OGGETTO SOVRAPPORTA
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Antoniani, Paolo Maria (maniera): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
  • INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La stanza è decorata da altre tre sovrapporte che costituiscono un unico ciclo pittorico del quale non si hanno notizie. L'ambiente in esame infatti non fa parte del percorso aulico di Palazzo Chiablese e non è stato riconosciuto negli inventari storici; non è noto dunque se le tele siano pertinenti a tale sito fin dall'epoca di realizzazione o se siano state qui collocate nel corso di un allestimento posteriore.||Paola Costanzo, attribuendo le tele della "ex piccola sala da pranzo" all'Antoniani, riferì che "dai documenti riportati nelle Schede Vesme risulta che Francesco Antoniani fu attivo in Palazzo Chiablese nel 1758, quando dipinse sei sovrapporte con scene di battaglia, e nel 1766 con fiori dipinti nel gabinetto attiguo alla cappella. Non compare alcun documento relativo alla committenza di queste sovrapporte raffiguranti "marine", genere familiare al pittore milanese. Ritengo tuttavia che il ciclo sia da riferirsi all'Antoniani, stabilendo un utile confronto con analoghi soggetti, autografi dell'artista, siti nel Palazzo Reale di Torino e pubblicati nel 1963". ||La marina durante la seconda metà del Settecento ebbe grande diffusione in Piemonte, su modello delle opere di Adrien Manglard (1695-1760) e Claude Jospeh Vernet (1714-1789), entrambi apprezzati dalla corte torinese. In regione molti pittori dipinsero marine ma restano Francesco Antoniani ed il figlio Paolo Maria (Milano 1735 - Torino 1807) i maggiori esponenti di tale genere e ad essi è tradizionalmente attribuita la maggior parte delle opere di questo soggetto, poco indagato dagli studiosi. ||In sede di revisione si ritiene forse più probabile l'attribuzione a Paolo Maria, sulla base del confronto stilistico con sette tele presenti al terzo piano di Palazzo Reale (App. Duca di Aosta - Camera da letto n. 34), che documenti d'archivio consentono di riferire con certezza al pittore, e con una sovrapporta del Museo Accorsi pubblicata da Alberto Cottino nel catalogo della mostra del 2001dedicata a "Vittorio Amedeo Cignaroli. Un paesaggista alla corte dei Savoia e la sua epoca"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100088451
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino Asti Cuneo Biella e Vercelli
  • ISCRIZIONI in basso a destra - ...3... su etichetta rettangolare - numerali - a impressione nero -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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