RELIQUIARIO - A MEDAGLIONE, opera isolata - ambito romano (prima metà sec. XIX)
reliquiario a medaglione,
1815 - 1849
Il reliquiario a medaglione presenta le due valve decorate con l'immagine dei busti della Madonna, vista di profilo, con il capo coperto dal velo, e di Cristo, raffigurato di profilo, aureolato, con la corona di spine e con il busto coperto da una veste drappeggiata. All'interno è conservata la teca, di forma ovale, protetta da una sotile lastra di vetro, foderata in taffetas rosso: al centro, adagiate su un rombo di carta verde, sono presenti le reliquie dei santi i cui nomi sono scritti sulle cedule cartacee; sul retro è presente il sigillo in ceralacca. Il medaglione è provvisto di un gancetto ad anello, intorno al quale è legato un nastro in taffetas di seta ecru
- OGGETTO reliquiario a medaglione
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MATERIA E TECNICA
ceralacca
argento/ fusione
argento/ incisione
argento/ sbalzo
CARTA
seta/ taffetas
VETRO
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MISURE
Altezza: 3.1 cm
Spessore: 0.5 cm
Larghezza: 1.7 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
- INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sfortunatamente non si è riusciti a stabilire l'inventario di pertinenza dell'etichetta presente sull'oggetto. Il punzone apposto sul bordo è un fondamentale elemento per ascrivere il manufatto ad ambito romano. Dal 1815 è infatti istituito a Roma un ufficio del Bollo che sigla tutti i nuovi lavori in argento che abbiano il titolo minimo di 10 once e 16 denari per libbra, cioè 889/ooo, è istituito il bollo del triregno, in uso fino al 1870 (C. C. BULGARI, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia. Notizie storiche e raccola dei loro contrassegni con la riproduzione grafica dei punzoni individuali e dei punzoni di stato, Roma 1958, p. 32, n. 172). La linea pulita e severa dei busti della Vergine e di Gesù Cristo, potrebbero suggerire una datazione ai primi decenni del XIX secolo; ma in l'assenza di precisi riferimenti documentari e la mancata idenrificazione dello stemma, unitamente all'itterazione dei modelli, soprattutto di opere di natura devozionale, si preferisce collocare il manufatto alla prima metà dell'Ottocento, fra il 1815 e il 1849
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100087840-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI nella teca/ in alto/ su cedula - S. Victoria M - caratteri numerici - a penna/ nero - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0