PATENA, opera isolata - bottega piemontese (secondo quarto sec. XIX)
PATENA,
post 1825 - ante 1849
Sezione circolare; tesa liscia. Doratura sulla faccia anteriore
- OGGETTO PATENA
-
MATERIA E TECNICA
argento/ doratura
argento/ fusione
argento/ punzonatura
-
MISURE
Diametro: 16 cm
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
- INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La presenza dei punzoni visibili sulla tesa, ovvero quello del I titolo dell'argento e quello distintivo, per tale valore, della Zecca di Torino, in vigore dal 1824 all'unità d'Italia, permettono di ipotizzare una datazione al secondo quarto dell'Ottocento per la componente in esame, cfr. A. Bargoni, Mastri orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino, 1976, pp. 15-18, tav. XII. Durante il regno di Carlo Felice (Torino,1765-1831), infatti, venne emanato un nuovo regolamento, basato sul sistema metrico decimale, che abolì il ruolo dell'assaggiatore, introducendo l'uso, oltre che del punzone attestante la qualità della lega, anche di quello distintivo dell'Ufficio del Marchio, fatto che permette di affermare che l'opera sia stata prodotta da un argentiere torinese, molto probabilmente, il medesimo a cui si deve la realizzazione del calice, ovvero l'ignoto argentiere con le iniziali G e C separate da un compasso, non rintracciato nei repertori noti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100087771
- NUMERO D'INVENTARIO 2020/ 188 D.C
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0