busto ritratto di Carlo Alberto di Savoia

busto, 1840 - 1840

Il sovrano è raffigurato in abito di antico romano, sul quale sono scolpiti motivi fitomorfi, nodi sabaudi ed il motto "Fert". La scultura posa su una base cilindrica in legno dipinto finto marmo di colore grigio-verde

  • OGGETTO busto
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Cacciatori Benedetto (1794/ 1871)
  • LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto di Carlo Alberto eseguito da Benedetto Cacciatori nel 1840 è segnalato nelle collezioni del Castello di Agliè solo a partire dal 1927, quando compare al n. 3093 nella Galleria del Teatro (54), collocato su <<.. piedistallo in marmo...>>. La successiva inventariazione redatta nel 1964 lo descrive al n. 195 come <>, collocato nello stesso luogo ora indicato come Galleria d'Arte del Castello. Quest'ambiente, destinato fin dall'origine ad accogliere la quadreria dei San Martino, fu arricchito di dipinti e sculture per esplicita volontà di Maria Cristina, vedova del re Carlo Felice e ad opera del successivo proprietario, Ferdinando, dopo la morte della regina nel 1849. L'attuale allestimento risale al secondo dopoguerra ed è dovuto ad Umberto Chierici, soprintendente ai Monumenti del Piemonte. Il busto di Agliè è una replica autografa dell'opera di Cacciatori conservata nel Palazzo Reale di Torino, datata 1839 (inv. S. M. 381); Carlo Alberto è raffigurato in immagine ufficiale di parata, come un antico romano; sul margine della toga indossata sono ripetuti, fra motivi fitomorfi, i nodi sabaudi ed il motto "Fert". Nel castello di Agliè si conserva un'altra replica dell'opera firmata e datata 1839 (inv. 1964 n. 219). Il ritratto servì inoltre da modello per ulteriori diverse copie anonime (cfr. Biancolini D./ Gabrielli E. a cura di, Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni, Torino 2001, pp. 41, 92 n. 166; Pescarmona D. Benedetto Cacciatori, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna/ 1773-1861, catalogo della mostra a cura di Castelnuovo E. Rosci M. Torino 1980, vol. II, p. 579 scheda n. 611). Da un <> risulta che per questi <> lo scultore fu pagato 3000 franchi (ASTO, Casa di S.A.R. il Duca di Genova, Amministrazione (fasc. 1-10), mazzo 1, fasc.10, 1849: Pratica collo Scultore Cacciatori di Milano per la liquidazione del suo credito per varie opere eseguite per conto di S. M. la Regina Maria Cristina).Il cav. Melano gli ordinò inoltre <> (ASTO, Casa di S.A.R. il Duca di Genova, Amministrazione (fasc. 1-10), mazzo 1, fasc.10, lettera indirizzata l'11 maggio 1842 da Cacciatori al <>)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046740
  • NUMERO D'INVENTARIO 195
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • ISCRIZIONI sotto il taglio della veste, a sinistra - B. CACCIATORI F. 1840 - corsivo -
  • STEMMI sulla spalla sinistra - REALE - Stemma - Croce Sabauda? - Croce sabauda su fondo rigato entro scudo coronato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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