San Giovanni Battista predica nel deserto
stampa stampa di traduzione,
1750 - 1799
Morghen Raffaello (1758/ 1833)
1758/ 1833
Reni Guido (1575/ 1642)
1575/ 1642
Tofanelli Stefano (1752/ 1812)
1752/ 1812
Soggetti sacri: Nuovo Testamento. Personaggi: San Giovanni Battista. Attributi: (San Giovanni Battista) croce. Figure: astanti. Abbigliamento: vello. Paesaggi. Piante: alberi
- OGGETTO stampa stampa di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte/ bulino
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ATTRIBUZIONI
Morghen Raffaello (1758/ 1833): incisore
Reni Guido (1575/ 1642): inventore
Tofanelli Stefano (1752/ 1812): disegnatore
- LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
- INDIRIZZO p.za Castello, 1, Agliè (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Guido Reni eseguì numerosi dipinti sul tema della predicazione del Battista; la nostra incisione deriva dalla versione ad olio su tela, databile agli anni 1624-1625, documentata fino al 1807 nella collezione Ellis Agar e ora nella Collezione Vitetti di Roma (cfr. D. S. Pepper, Guido Reni. A complete catalogue of his works, Oxford 1984, pp. 247-248, n. 92). Niccolò Palmerini, nel Catalogo delle opere de' intaglio di Raffaello Morghen, dice la stampa eseguita a Roma nel 1786 (cfr. N. Palmerini, Catalogo delle opere de' intaglio di Raffaello Morghen, Roma 1810, pp. 20-21), negli anni in cui il Morghen è impegnato, col Volpato, il Cunego, il Folo, il Fontana, il Bettelini e altri incisori, nella traduzione delle opere di Michelangelo, Raffaello, Reni, Poussin, Van Dick ecc. per la Calcografia Camerale Romana. Il lucchese Stefano Tofanelli, celebre disegnatore per gli incisori del suo tempo, è l'autore del disegno preparatorio (cfr. A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, 1973, IV, p. 2136; 1974, V, p. 3264). La lastra matrice per l'incisione è conservata presso la Calcografia Nazionale, ora Istituto Nazionale per la Grafica di Roma (cfr. A. Petrucci, L'opera del genio italiano all'estero. Gli incisori dal sec. XV al sec. XIX, 1953, n. 717, p. 86). La stampa è citata da Hubert (M. Huber, Notices générales des Graveurs divisés par Nations..., Dresden-Leipzig 1800, IV, p. 246 n. 6) e da Le Blanc (C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes..., Parigi 1888, III, p. 50 nn. 28-29). Nell'inventario del Castello ducale di Agliè datato 1826 è descritta "una plancia in carta con cornice dorata rappresentante San Gio. B.a" posta nella camera da letto n. 46 dell'Appartamento di S. M. la Regina, nei mezzanelli inferiori al primo piano nobile (Agliè 1826, c. 31 r); la sua collocazione non varia negli inventari successivi (Agliè 1831, p. 61; Agliè 1842-1843, p. 61). Nel catalogo dei quadri compilato dal pittore Francesco Sampietro l'incisione è registrata al n. 252, nell'Alloggio della Galleria della tribuna (Agliè 1855, pp. 25-26), quindi nella camera da letto n. 80 dell'"alloggio nuovo" negli ammezzati del primo piano, con il numero 414 (Agliè 1876, p. 110). Nel 1989 M. Moncalero la segnalava al secondo piano nobile, nel locale n. 20 dell'Alloggio già Guardamobili: nel corso dell'attuale ricognizione non è stato più possibile individuare l'ubicazione dell'opera. La stampa è coperta da vetro, entro cornice piatta laccata e listello interno dorato (65x47 cm.)
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046367
- NUMERO D'INVENTARIO n. r
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2007
- ISCRIZIONI cornice, retro - 414 (su etichetta quadrata bianca corrispondente all'inventario Agliè 1876) - a penna - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0