progetto di tabernacolo
disegno
1779 - 1779
Barberis Luigi Michele (1723-1724/ 1798)
1723-1724/ 1798
Nella parte superiore del foglio è raffigurato un tabernacolo con portina centinata, pilastrini ornati ciascuno di un cherubino e cascatella vegetale, cornice modanata molto aggettante, che ha al centro un motivo di conchiglia rovesciata fra due volute. La parte superiore è un basamento a tronco di piramide sagomata con volute montanti ornate di fogliame e festone d'alloro nella specchiatura frontale. Nella parte inferiore del foglio è disegnata la sezione del tabernacolo, mentre al centro vi è una scala in piedi. Inchiostro nero e acquerello nei colori giallo chiaro, verde, rosso carminio, che indicano le diverse qualità del marmo; grigia la portina
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquerellatura/ penna
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ATTRIBUZIONI
Barberis Luigi Michele (1723-1724/ 1798)
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno è il progetto per il tabernacolo dell'altare maggiore della chiesa dell'Annunziata, altare costruito nel 1743 su disegno di Bernardo Vittone e che probabilmente aveva il tabernacolo di legno, forse ancora quello fatto dal La Volée nel 1724. Rispetto al progetto, il tabernacolo, che è tuttora esistente, e che insieme all'altare è stato ricollocato nella nuova chiesa, presenta qualche piccola differenza: per esempio, vi è una testa di putto sovrapposta alla conchiglia sulla portina e mancano le foglie nelle volute del basamento per esposizioni. Non è certo che queste variazioni risalgano all'esecuzione del tabernacolo e si può probabilmente ritenere che siano successive. Il progetto di Luigi Barberis, che sarà più volte attivo per la chiesa dell'Annunziata, in particolare dopo la morte, nel 1776, di Francesco Martinez, fu realizzato nel 1779. In una lista di lavori fatti nel 1779 per la chiesa, il serragliere Pietro Paolo Rossetti annota in data 12 marzo: "Più fatta la ferramenta per la portina del Tabernacolo dell'Altare Maggiore...L. 6.10"; il 18 marzo: "fatto e spedito n. 6 grappe di lama rinforzata...le medesime servono per il sud.o Tabernacolo...L. 7.10"; il 20 marzo: "Fatto e spedito n.8 chiodi a ponte con testa ben limitata per le guarniture di scultura del sud.o Tabernacolo. Più fatto due staffe che da una parte piegate a grappe e impiombate, e dall'altra parte fatte a col d'occa con due buchi cad.a previsto 4. viti in bosco, e le medesime messe in opera che servono per portare le sud.e guarniture del sud.o tabernacolo in tutto 1.5" (cfr. Archivio della Confr. della SS. Ann., Registro dei mandati 1769-1786, pp. 316-17). Il sindaco della Confraternita Alessandro Mosso in una annotazione alla lista, in data 6 gennaio 1780, dice che "sende un benefattore che fece fare il Tabernacolo dell'Altar maggiore e che tutte le spese del medesimo non senesi pagate da detta Confraternita, pare che non dovrebbesi dalla medesima pagare li laveri, e provviste da Serragliere". Perciò il controllore, l'architetto Michele Gallo, in data 14 gennaio 1780, aggiunge: "Viste, e considerato ciascun capo della presente lista, si è da me ristretto in lire sessantasei, soldi dieci" (ibidem, p. 319). Proprio per il fatto che il tabernacolo fu donato da un benefattore, nel tregistro del Mandati non s'incontra il nome del mastro marmoraro che lo eseguì, nè quello del minusiere scultore che presumibilmente fece la portina. Si può ipotizzare che il primo sia stato Giovanni Rocco Casella, ripetutamente attivo in quegli anni per la chiesa, in particolare per l'altare e la balaustra della cappella dell'Addolorata degli anni 1774-1775. Quanto all'autore della portina, l'ipotesi è più difficile, perciò più numerosi sono i minusieri e scultori che lavorano per la Confraternita, in particolare per il nuovo organo del 1776
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042653
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI al centro - 2 piedi - corsivo - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0