Madonna Assunta con angeli

gruppo scultoreo, 1725 - 1749

La Vergine dai morbidi capelli dorati è raffigurata con lo sguardo rivolto al cielo e le braccia aperte. L'incarnato del volto è di un rosa pallido rialzato dal rosso delle guance. La veste è impreziosita da fitti intagli dorati su fondo turchino, mentre il manto, che forma pieghe vorticose, ha il fondo di color rosso ramato. Ai piedi dell'Assunta sono tre cherubini e due putti alati

  • OGGETTO gruppo scultoreo
  • MISURE Altezza: 172
    Larghezza: 100
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria Canale
  • INDIRIZZO via Giulia, 7, Tortona (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La documentazione d'archivio, pur non fornendo il nome dell'autore dell'opera, dà precise indicazioni sulla cronologia e sulla collocazione dell'Assunta. Alla data 8 aprile 1731 del sesto libro delle Congregazioni si legge: "A qui il Sig. Priore proposto che essendosi da qualche anno a questa parte fatto fare la statua della B. V. Assunta per poter portare quella in processione nella di lei festa non si è mai pottuta ridurre, a perffettione a causa d'altre urgentissime ed altre spese fattesi in benefficio della chiesa, che però sarebbe di tutta necessità far perffetionare detta Statua e discernere il Luogo propizio nella chiesa per riporla" (Libro sesto delle Congregazioni 1703 in 1749, 8 aprile 1731, Archivio di S. Maria di Loreto, presso la Curia di Tortona). Dalla relazione di Giovanni d'Aponte (Relazione e descrizione della pianta della chiesa, spedale e casamenti di ragione della Confraternita della S.ma Trinità, sotto il titolo de S. Vergine di Loreto, ms. 1755) apprendiamo che nel 1755 la statua era collocata nella nicchia della parete destra, costruita intorno al 1731 per contenere l'immagine della Vergine. Viene descritta, all'interno della nicchia, "una statua della SS. Vergine dell'Assunta, scultura di legno tutta finamente indorata". Durante il secolo XIX la statua venne trasferita nella Cappella di Sant'Anna dove rimase fino al 1981, quando venne portata a S. Maria dei Canali. Erroneamente Valdi descrivendo la statua nella cappella di Sant'Anna, indica tale collocazione come originaria (G. Valdi, Terza copia degli oggetti elencati per conto del M.P.I., 1928, n. 57). Opera di notevole qualità, l'Assunta di Tortona trova molti esempi simili in statue lignee di produzione lombarda. Si possono citare alcuni casi di opere di provenienza lombarda commissionate da chiese della provincia di Alessandria: nel 1705 la Chiesa di S. Maria Maddalena paga lo scultore cremonese Giovan Giacomo Bertesi per l'esecuzione di una statua raffigurante la Maddalena (Itinerario artistico nell'Alessandrino, a cura di G. Ieni, Alessandria, 1984, p. 170). Di provenienza lombarda è anche l'Immacolata della Chiesa di S. Giovanni Battista a Sale, dal volto pesantemente ridipinto, ma con un panneggio molto simile a quello dell'Assunta di S. Maria di Loreto (indicazioni sull'opera sono state fornite da Calaenrica Spantigati). Non ancora studiata la Madonna del Rosario di S. Salvatore Monferrato attesta ulteriormente la diffusione di una tipologia lombarda sul territorio circostante Tortona
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042282
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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