pianta e prospetto di un ossario

disegno, 1749/08/12 - 1752/02/27

Il disegno occupa la parte destra del foglio che ha una riquadratura formata da una linea di inchiostro nero. Al recto è rappresentata la pianta e il prospetto di un ossario esagonale non regolare, addossato con uno dei lati ad un muro. In pianta è anche rappresentato un tratto di muro ortogonale al precedente ma separato da esso ed un tratteggio roso incrociato. Ancora in inchiostro rosso c'è una linea orizzontale che si raccorda a sinistra con un arco di cerchio. Al centro dell'ambiente è indicato un sepolcro con teschio e tibie incrociate ed un accenno a matita forse di un altare. L'ossario presenta due gradini che corrono su quattro dei sei lati ed un terzo gradino in corrispondenza delle quattro aperture chiuse da inferriata e separate da tre pilastri angolari. Gli altri tre pilastri angolari sono raccordati da muratura piena. L'apertura maggiore è rettangolare con centina, le altre hanno perimetro mistilineo e sono sormontate da decorazioni con teschio e tibie incrociate. Il fregio è a metope e triglifi con simboli funebri. L'apertura principale è coronata da un frontone triangolare con teschio alato nel timpano e cuspide con croce lobata sul vertice. Continua al campo OSSERVAZIONI

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta bianca/ inchiostro/ penna/ acquerellatura/ matita
    carta vergata
  • ATTRIBUZIONI Vittone Bernardo Antonio (1705/ 1770): disegnatore
  • LOCALIZZAZIONE Grignasco (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La firma sul disegno è riconosciuta come autografa: il Portoghesi sottolinea che "la semplicissima intelaiatura architettonica (...) è appena un accordo, strutturato in modo elementare: ma nel proporzionamento delle parti come nella sottile analisi chiaroscurale si sente la mano di Vittone, la spontanea delicatezza della su amano" (cfr. P. Portoghesi, "La parrocchiale di Grignasco nell'opera di B. A. Vittone", in "Atti e memorie del congresso di Varallo Sesia, 1960", Torino 1962). Si tratta certamente dell'unico disegno rimasto di quelli che Vittone consegnò il 27/02/1752 a Torino, tramite il vicario di Casa Reale Vegliom, ai fabbricieri don Giacomo Cacciami e don Giovanni Maria Neri rappresentanti la Comunità di Grignasco che erano stati espressamente incaricati dal vescovo di Novara I. R. Sanseverino di provvedere al progetto per la nuova chiesa parrocchiale nel 1749. Ne fa fede la ricevuta autografa rilasciata da Vittone che cita, tra le tavole di progetto per la chiesa di Grignasco, anche quella di una "cappellaper i morti con sua alzata" (Archivio Comunale di Grignasco). L'opera non fu realizzata nè è possibile capire dagli scarni riferimenti dove si pensava di localizzarla. L'idea di erigerla risale al cardinale Gilberto Borromeo, vescovo di Novara, che negli ordini dati dopo la sua visita pastorale del 27/05/1731 ne sollecitò l'erezione suggerendo un luogo adiacente all'antica parrocchiale di S. Maria delle Grazie (Archivio Storico Diocesano di Novara). Un ossario fu in seguito eretto intorno al 1786 (benedetto il 7/05/1986, Archivio Privato Giongo Cacciami) ma in prossimità dell'Oratorio di S. Graziano, e tutto lascia supporre che l'opera, dopo la morte di Vittone (1770), sia stata affidata a maestranze locali che la costruirono in forma diversa dal progetto. Il disegno non è tra quelli descritti dal Pommer, che pure pubblicò la ricevuta di Vittone del 27/02/1752 che lo elencava (cfr. R. Pommer, "Eighteenth century architecture in Piedmont", New York, 1967). Circa la datazione si rileva che nella datazione del foglio è leggibile la data "1742", ma il disegno è circoscrivibile tra il 1749, anno in cui si decise l'erezione della nuova chiesa di Grignasco, e il 27/02/1752, data della sua consegna. Alla scheda cartacea è allegato un lucido relativo alla filigrana
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039181
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI recto, in alto, al centro, inchiostro nero - Capella per l'ossario de morti - corsivo - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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