crocifissione di Cristo con la Madonna e santi

acquasantiera pensile, 1590 - 1599

Su una tavola di legno contornata da una cornice di legno nero, è la raffigurazione a rilievo della Crocifissione, con Cristo al centro, alla cui croce si abbraccia la Maddalenna, affiancata dalla Madonna e da S. Giovanni Evangelista. La scena è collocata al di sopra di un monte Calvario a sbalzo, al centro del quale è un'apertura entro cui è il teschio di Adamo, e al di sotto un'acquasantiera a conchiglia sporgente verso l'esterno

  • OGGETTO acquasantiera pensile
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura
    ottone/ doratura/ sbalzo
  • MISURE Altezza: 70
    Larghezza: 40
  • AMBITO CULTURALE Bottega Novarese
  • LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto è segnalato già nell'inventario della cattedrale novarese del 1653 "nel luogo dove li Sacerdoti fanno la preparazione della messa"; è poi risegnalato nell'inventario del 1764, e in quelli successivi del 1819 e del 1845-1850. La funzione dell'oggetto doveva essere legata, come sottolinea nello stesso inventario del 1819, a quella di piccola acquasantiera, destinata fin dall'inizio alla sagrestia della chiesa. Il tema qui associato è quello della Passione di Cristo, realizzato attraverso la rappresentazione della Crocifissione e del Monte Calvario. Quest'ultimo sembra corrispondere ad un Sacro Monte, sviluppato in senso orizzontale, come già avveniva nella croce reliquiario del Legno della S. Croce della stessa cattedrale, datata 1596 e firmata Iacopo Monti. D'altra parte, la raffigurazione di Sacri Monti non era fatto inconsueto nei lavori destinati a Novara e al novarese, data la vicinanza di Orta e Varallo, nonchè la diffusione di stampe e immagini degli stessi (a questo proposito è esempio la pala già in S. Maria delle Grazie con Madonna, santi e devoto, ora a Brera con attribuzione a Bernardino Lanino (cfr. A. M. Brizio, "Configurazione del Sacro Monte di Varallo nel 1514", in "Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti", 1954-1957). Mancano notizie circa l'esecuzione dell'oggetto in esame, la cui iconografia appare inconsueta nell'ambito degli arredi sacri. Mentre l'esecuzione del Monte Calvario sembra abbastanza rozza, e sproporzionata a quella della croce, non altrettanto è per le figure, in modo particolare la Maddalena e il S. Giovanni. La cultura di appartenenza appare piuttosto locale, anche se legata a modelli lombardi tardomanieristici, con riferimento cronologico alla fine del secolo XVI
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037970
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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