ritratto di Gianbattista Pettiva
dipinto,
1750 - 1774
Il conte è ritratto a mezzo busto, su fondo bruno cupo, in atteggiamento studiato e composto. I colori sono smorzati: la veste ocra, il manto che sorregge con la mano è verde scuro. La parrucca bianca è resa a fine tratteggio, la carnagione pallida a velature. Cornice di legno intagliato e dorato
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 81
Lunghezza: 63
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospizio dei Poveri (ex)
- INDIRIZZO via Fratelli Garrone, 20, Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dagli Ordinati risulta che il conte fu nominato nel 1748 economo dell'eredità Fassina e razionatore dei conti nel 1751-1753-1754. Il legato testamentario di L. 3000 da lui fatto venne versato dalla moglie nel dicembre 1760. Si può supporre pertanto che il ritratto risalga a quel periodo e sia da assegnarsi ad un valido pittore, sensibile alla ritrattistica gualiana. Si vedano i ritratti di A. F. Milani e G. B. Bonza, benefattori dell'Ospedale di Sant'Antonio Abate di Trino. Anche l'Ospedale Maggiore di Vercelli, beneficato dal conte, gli dedicò un ritratto. G. C. Faccio, I ritratti dei benefattori dell'Ospedale Maggiore, Vercelli, 1957, pp. 35-36
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100036189
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso su assicella - ILL. SIG. CONTE GIANBATTISTA PETTIVA/ della Torrazza con suo testamento delli 20 Febbraio 1760/ rog. Bellia ha legato L. 3000 - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0