tunicella, elemento d'insieme - manifattura Italia settentrionale (secondo quarto sec. XX)
La tunicella è formata da diversi frammenti di velluto operato di seta. Il parato è decorato da diversi galloni ed è foderato. Denom. tecnica: velluto cesellato laminato. Disegno: due diverse infiorescenze che si alternano in verticale sono contornate da un motivo sinuoso di fiori, foglie stilizzate e volute. Rapporto di disegno: 54 cm (larghezza). Fondo bianco, disegni cremisi. Analisi tecnica: Ordito di fondo, seta bianca, 64 fili/cm; ordito di pelo, seta cremisi, 16 fili/cm; proporzione: 1 filo di pelo, 4 fili di fondo. Trama di fondo, seta bianca, 36 colpi/cm, tre colpi al ferro; trama lanciata, argento lamellare, 12 colpi/c,. Ordito e trama bianchi producono l'armatura diagonale del fondo, sul quale si ergoni i ciuffetti e i riccioli del velluto, prodotti dall'ordito di pelo, che descrivono il decoro. Il fondo è arricchito da una trama lanciata, legata in taffetas da 1/4 dei fili di fondo. Esecuzione con telaio Jacquard. Fodera in tela di canapa, rosa. Galloni in filato metallico dorato e seta gialla, con motivi floreali stilizzati, alti 3,2 cm e 3,5 cm
- OGGETTO tunicella
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MATERIA E TECNICA
filo d'acciaio
canapa
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MISURE
Altezza: 97
Larghezza: 130
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Settentrionale
- LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il paramento, piuttosto ricco per il numero degli elementi ed il materiale, è proprio delle funzioni solenni e delle processioni per la presenza delle tonacelle e dei piviali. Esso propone un disegno ad infiorescenze incorniciate da una successione di volute vegetali che è una brutta rielaborazione novecentesca di motivi decorativi di origine cinquecentesca. Si propone a titolo d'esempio il disegno per tessuto riferito alla metà del XVI secolo, (tav. 243 d Les princiapaux ornaments des tissus jusqu'au XIX siècle, di F. Fiscbach s.l. 1982) simile a questo per il sovrapporsi di infiorescenze inserite entro una trama di maglie irregolari. La tintura della stoffa, dalla forte e vivace tonalità cremisi, è di natura chimica. La rigidità del disegno, l'andamento dei girali e delle infiorescenze trovano un corrispettivo nel "broccatello di disegno elegantissimo speciale per tapezzeria in seta cremisi tessuto di filo robustissimo e di colore solido" descritto in Catalogo Generale della Ditta fratelli Bertarelli, n.106, Milano, s.d. ma subito dopo il 1910, inv. 1251, p. 549. Per un repertorio di riferimento cronologico si veda il tessuto in lampasso laminato il cui disegno è caratterizzato da un grande fastigio vegetale imprigionato in tralci opposti pubblicato da E. Roncoroni (E. Roncoroni, La seta nell'arte, Cremona 1980, p. 147) datato 1920, ed il damasco di seta verde (idem p. 136) fabbricato nel 1930. Tali considerazioni portano a datare il paramento nel secondo quarto del XX secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100036057-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0