paramento liturgico, insieme - manifattura Italia settentrionale (secondo quarto sec. XX)

paramento liturgico,

Il paramento liturgico è composto da: coppia di due pianete, manipolo, due stole, velo omerale, due borse. La pianeta è formata da sei frammenti di un tessuto operato di seta, è decorata da galloni di due diverse altezze ed è foderata. Denom. tecnica: Damasco classico. Disegno: Motivo speculare di tralci di vite con spighe che si intrecciano ad altri tralci con fiori, congiungendosi al centro e formando una maglia con un mazzetto fiorito ed una rosa. Rapporto di disegno: 43 x 67 c. Fondo rosa ciclamino, disegno rosa, rosso, viola, verde, oro, argento. Analisi tecnica: Ordito, seta rosa ciclamino, 90 fili/cm; trama di fondo, canapa rosa, 22 colpi/cm; trame broccate, seta rosa, rossa, viola, verde, oro filato su anima gialla, argento filato su anima di seta bianca con accompagnamento in argento lamellare, 22 colpi/cm. Ordito di seta e trama di canapa formano l'armatura raso (da 8), utilizzata in modo da far comparire sullo stesso verso del tessuto la faccia ordito per il fondo (effetto lucido), e la faccia trama per il decoro (effetto opaco). Il disegno è completato dall'inserimento di alcune trame broccate, fermate in diagonale 3/1 (dir.Z al diritto) da 1/4 dei fili di fondo. Esecuzione con telaio Jacquard o meccanico. (Continua nel campo Osservazioni)

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA filo d'acciaio/ doratura
    seta/ broccata
    seta/ damasco
    seta/ raso
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Settentrionale
  • LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sul nastro che lega anteriormente il paramento è la scritta "Attilio Goria e famiglia, cugine Celestina Pompea Raspetti e sorella Serafina offrono". La pianeta propone una tipologia decorativa a grandi fiori di peonia, rose, tralci di vite di tipica rivisitazione novecentesca dei disegni tardo settecenteschi. Qui le gamme cromatiche sono eccessivamente esuberanti e decise, mentre la stilizzazione è rigida; si propone perciò una datazione prossima al secondo quarto del Novecento. La scritta sul nastro sopra citata attesta un'origine devozionale del dono. La famiglia Goria è devota frequentatrice della parrocchiale da lungo tempo. Già nel 1975 donò un banco collocato oggi nella navata centrale. Appare invece nuovo il nome delle Raspetti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100036052
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul nastro del paramento - Attilio Goria e famiglia, cugine Celestina Pompea Raspetti e sorella Serafina offrono -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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