Ritratto di Mattia imperatore romano. ritratto di Mattia d'Asburgo re di Boemia e di Ungheria
dipinto,
Cornice in legno modinata, intagliata e dorata
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
legno/ doratura
legno, intaglio
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiammingo
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ALTRE ATTRIBUZIONI
ambito fiammingo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Piazza Baden Baden, 4, Moncalieri (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fa parte di un gruppo di ritratti di sovrani stranieri, alcuni di formato rettangolare, altri ovali, oggo divisi tra varie residenze (Stupinigi, Sarre, Racconigi, Moncalieri) (C.E. Bertana 1990). In particolare i dipinti ovali rappresentano i sovrani di Francia e i sovrani di Inghilterra. Questi ritratti alla fine dell'Ottocento sono documentati suddivisi fra Palazzo Reale di Torino (sovrani di Francia: Hugues Capet DC 234, Jean (Giovanni senza Terra) DC 233, Henry I DC 227, Philippes I DC 224, Louys VII DC 230, Louys VIII DC 240, Louys IX DC 26, Philippes III DC 227, Philippes VI DC 231, Jhan DC 239, Louys Le De Bonnaire DC 28, Raoul DC 238) e il castello di Racconigi (sovrani di Inghilterra e Francia: Etienne R 338, Richard III R 357, Philippes 5 R 349, Edgar R 339, Edouard I R340, Henrie III R 341, Louys X R 350, Jacque II R 342, Clouys I R 343, Louys 11 R 344, Edovard III R 346, Charles VII R 345, Francois 2 R 348, Philippes 2 R 341, Ferdinandis Imp Rom II R 352, Elisabet R 355, Louis 6 R 353, Henri VII R 356), come evidenziano i numeri di inventario storici qui riportati che trovano corrispondenza nella "Rubrica per nomi di autore degli oggetti d'arte esistenti nelle Reali Residenze del Piemonte" (AsTo Sezioni Riunite Casa di Sua Maestà Inventari 12924). Fra i dipinti ovali presenti a Racconigi è possibile individuare due ritratti stilisticamente più vicini alla serie oggetto di questo studio. Si tratta dei dipinti con Ferdinandus II Imp. Rom (R 1226), e di quello con Iaque II (R 1217). Il ritratto qui studiato fa parte del gruppo di tele di formato rettangolare, in cui sono effigiati imperatori del Sacro Romano Impero, due duchi di Stiria della linea leopoldina degli Asburgo, tre reali di Spagna e infine sei re inglesi. Queste opere sembrano documentare l'interesse per la ritrattistica dei personaggi illustri di cui esistono numerosi modelli e repertori a partire dalla serie Gioviana e, nel caso delle figure di imperatori, da quella dei Cesari e delle imperatrici, realizzata da Tiziano, e poi incisa da Egidio Sadeler. Della serie degli imperatori di Tiziano sono attestate copie anche a Palazzo Reale di Torino fin dal Seicento (..). Il nucleo di queste opere presenti a Moncalieri originariamente era composto da 34 tele (F. Binda 2005-2006) ed è costantemente presente al castello nell'arco di tempo compreso fra il 1824 e il 1908. I dipinti si ritrovano infatti negli inventari storici del nella residenza a partire dal Catalogo dei Quadri (1824), quando erano collocati nella Camera privata del Re. Successivamente alla metà dell'Ottocento vennero collocati nella Camera d'aspetto; infine intorno al 1860 furono disposti nella Camera di Parata di Sua Maestà. Nel 1879 si trovavano invece al piano terreno nella sala n. 50. Spostati a Palazzo Reale di Torino nel corso del Novecento, sono stati riportati al castello di Moncalieri per volere di Cesare Enrico Bertana nel 2000, allestiti nell'appartamento di Vittorio Emanuele II. Questo dipinto presenta un'impostazione omogenea a quella degli altri appartenenti a questa serie, i cui soggetti sono raffigurati a mezzo busto, di profilo, di tre quarti (come avviene in questo caso) o frontalmente, quasi sempre in armatura, e sono identificati da una iscrizione. Come è emerso dai recenti restauri i dipinti appaiono omogenei anche per supporto e tecnica pittorica adottata. Tutti sono vincolati a un telaio a incastri fissi, con regoli di ridotto spessore (1 cm) e privi della smusssatura dello spigolo interno a contatto con il supporto tessile. (Relazione dei restauri, 2012).||La tela che rappresenta Mattia d'Asburgo (1557-1619) imperatore dal 1612, può essere confrontata con quello di analogo soggetto presente nella serie Gioviana della collezione iconografica della Galleria degli Uffizi, opera di ignoto fiorentino realizzata a olio su tela nei prini anni Venti del Settecento. Ancora più stringente è il confronto con l'incisione di Jacob von Sandrart presente nell'opera di Johann Jast Winckelmann "Oldenburgische Friedens-und benachbarten Oerter Krieghandlungen" (Oldenburg, Hans Erich Zimmer, 1671) (Hollstein 's vol XXXIV, 1994)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100035859
- NUMERO D'INVENTARIO 5486
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Moncalieri
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI verso su supporto tessile al centro - MATHIAS ROM IMP - lettere capitali - a stampo rosso - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0