ritratto di Giuseppina Proli

dipinto, 1886 - 1888

La benefattrice è raffigurata al centro della tela, a mezza figura, di profilo; indossa un abito grigio antracite ed ha il capo coperto da una sciarpa, di colore grigio molto scuro, annodata sotto il mento. Il volto e le mani sono di colore rosa con sfumature grigie. Lo sfondo presenta larghe pennellate di colore celeste e bianco. Nella parte inferiore del dipinto, su fondo grigio chiaro, compare una scritta in nero identificante il personaggio e l'entità della donazione

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA legno, intaglio
    tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 99
    Larghezza: 74
  • ATTRIBUZIONI Mensi Francesco (1800/ 1888): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale dei SS. Antonio e Biagio
  • INDIRIZZO via Venezia, 16, Alessandria (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto venne probabilmente eseguito dal pittore Francesco Mensi (1800-1888) negli ultimi anni della sua vita, dopo il 1886, data in cui venne accettata la donazione della benefattrice. Il dipinto conservato nel Salone delle Adunanze insieme a molti altri ritratti di benefattori eseguiti dal Mensi tra 1874 e 1886, non presenta grandi affinità con questi ultimi: non c'è la stessa nettezza di contorni e di chiaroscuro, il paesaggio sullo sfondo è più confuso, il colore è steso in modo disomogeneo e anche la firma è differente. Ma la gamma di colori usati, il modellato della mano e quello del volto, benchè di profilo, sono simili a quelli dei quadri firmati dal Mensi. Inoltre va sottolineato il fatto che, proprio queste parti del dipinto, non sono snaturate dalle pesanti ridipinture che devastano il resto del quadro, compare la parte sinistra dove compare la firma, visibilmente rifatta. Il dipinto raffigura la benefattrice Proli Giuseppina che donò un letto all'Opera Pia Incurabili, come risulta dall'estratto del testamento del 1886 (Archivio dell'Ospedale) e da un elenco di benefattori a favore dell'Istituto Geriatrico "Luigi Patria", redatto da Pasero Carlo (Archivio dell'Ospedale). Non si sa dove si trovasse prima di questa data nè quando passò all'attualòe collocazione nel Salone delle Adunanze, poichè non furono registrati i molteplici spostamenti dei quadri avvenuti, all'interno dell'edificio ospedaliero, per esigenze di arredo di ufficio, corridoio, sale. Il dipinto compare in un inventario del 1960 (Archivio Ospedale) con il n° 42, numero che non è riportato sul retro del quadro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034238
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI in basso - 1886 PROLI GIUSEPPINA/ PIA E BENEFICA IN VITA/ PENSO' ANCO MORENDO AI POVERI INFERMI/ ERIGENDO UN LETTO NELL'OPERA PIA INCURABILI - lettere capitali - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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