Cristo crocifisso
crocifisso,
1800 - 1810
Inchiodato ad una croce in legno dipinto di nero, il Cristo è raffigurato col capo pendente in avanti e verso destra, la barba e i capelli bruni fluenti sulle spalle, i piedi sovrapposti e le gambe parallele. Il pube è coperto da un perizoma bianco con brevi lembi ricadenti sui fianchi. Il cartiglio della croce è di forma rettangolare
- OGGETTO crocifisso
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ pittura/ scultura
- AMBITO CULTURALE Bottega Liguro-piemontese
- LOCALIZZAZIONE Gavi (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il crocifisso è stato recuperato in un ripostiglio della chiesa e collocato nella sistemazione attuale qualche anno fa (comunicazione orale dl parroco don Angelo Fracaro). Con ogni probabilità si tratta della scultura che era collocata sull'altare dell'abside laterale sinistro, sempre nominato come del Crocifisso a partire dalla Visita Pastorale del 1821. Anteriormente a tale data l'altare è citato con diverse intestazioni, sebbene una statua del crocifisso con le figure di S. Carlo Borromeo e S. Secondo dipinte, a guisa di ancona, sul muro retrostante vi figuri nel 1612, quando è intitolato a S. Secondo (D.L. Durazzo, manoscritto, f. 246, Archivio Vescovile di Genova). La fattura del crocifisso, dall'anatomia e dalla posa composta e dal perizoma di fredda ispirazione neoclassica, pare contemporanea alla nuova intitolazione dell'altare, avvenuta probabilmente all'inizio del secolo XIX. Il rigore del Cristo non raggiunge comunque la compostezza classicheggiante del genovese Giovanni Battista Garaventa, espressa nella cassa raffigurante S. Erasmo liberato dall'angelo, del 1826, conservata presso l'oratorio di S. Niccolò ed Erasmo a Genova-Voltri (Cfr. F. Franchini Guelfi, in "La Liguria delle Casacce", catalogo della mostra, vol. II, Genova 1982)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034228
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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