Rotonda, con fondino profondo a coppella e bordo di media grandezza; interamente dorata

  • OGGETTO patena
  • MATERIA E TECNICA argento/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Balbino Carlo Agostino (1777/ 1858-1867): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La patena è conservata in una custodia a cilindro insieme al calice descritto alla scheda 01/00031199, a cui non si adatta come misure. Cronologicamente si colloca dopo il regolamento del 1824-1825, come indica il punzone dell'Ufficio del Marchio di Torino (cfr. A. Bargoni, Mastri orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino 1976, tav. XII e p.15 e segg.) ed è individuabile come opera dell'argentiere Carlo Balbino, cui si può attribuire il frammento di punzone a losanga verticale con lettera B in basso, che doveva essere completato da un leone al centro e dalla lettera C in alto (cfr. A. Bargoni, ibidem, 1976, B-17, p. 263). Nell'Inventario delle spese parrocchiali dal 1835 al 1891 è citata espressamente una sola patena acquistata presso Balbino, nel 1837, mentre negli arredi della Casa Parrocchiale ce ne sono quattro con punzone o ben leggibile o riconducibile senza difficoltà all'orafo torinese. Un'identificazione precisa non è quindi possibile, benché il modello del piatto col fondino a coppella possa far pensare ad un modello più lontano nel tempo degli altri
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100031198
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2004
    2007
  • STEMMI sul bordo esterno, a margine - Marchio - non identificata - inciso il numero 7
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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