reliquiario - a ostensorio, opera isolata di Bertarelli Fratelli Ditta (fine sec. XIX)

reliquiario a ostensorio,

Composto di cinque pezzi: base, nodo centrale del fusto più due nodi di raccordo, mostra. Un'asta metallica saldata alla mostra consente l'innesto e l'assemblaggio delle varie componenti, fermate al di sotto dell'anima in legno della base da un dado a vite. La base e la mostra sono in lamina stampata a sbalzo. I tre nodi sono in lega fusa. La base a profilo mistilineo si alza da un gradino seguito da analoghe modanature, in un rigoglioso sviluppo vegetale che si conclude lateralmente in una rosa ed in un anemone. Cartelle, palmette, volute, ornano il nodo dellimpugnatura, compreso tra nodi minori a rocchetto. Un cherubino tra volute apre la mostra. Questa si distende lateralmente in cornucopie ricolme di spighe e di tralci di vite, che si rinserrano in un fastigio di cornici architettoniche con crocetta apicale a incorniciare la teca ovale contenente la reliquia

  • OGGETTO reliquiario a ostensorio
  • MATERIA E TECNICA lega metallica/ argentatura/ stampaggio
    LEGNO
  • ATTRIBUZIONI Bertarelli Fratelli Ditta (notizie 1795-post 1954)
  • LOCALIZZAZIONE Villanova Mondovì (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come specifica l'iscrizione sul piede, il reliquiario fu donato nel 1898 da Cristoforo Ponzo, massaro di San Magno. Non si conoscono nel territorio di Villanova chiese o cappelle dedicate a questo santo, ma la "Relazione della Parrocchia di Santa Cattarina V.e e M.e principiata nel 1885 e terminata nel xbre 1886" del 1886 ricorda che San MAgno veniva venerato nella chiesa di San Bartolomeo in frazione Branzola. Lì se ne celebrava la festa con grande solennità il 24 agosto, a carico del massaro di San Magno "il quale va alla questua di grano dagli abitanti della frazione per farvi fronte". Il reliquiario è un prodotto seriale della ditta Fratelli Bertarelli di Milano, come risulta dal Catalogo Generale della stessa (Catalogo Ditta Bertarelli, Milano s.d., ma 1911, n. 58, p. 254) che lo inserisce tra un "gruppo di reliquiari formati da una facciata di lamina sbalzata a cesello con retroposta teca per5 reliquie, con piede ed impugnatura pure di metallo. Sono di esecuzione accuratissima, fabbricati col sussidio di impianti speciali ottenendosene un risultatpo di buon mercato e solidità eccezionale". Il disegno che lo raffigura è firmato "V. Turati"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100031105
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI All'interno della teca, su cedula - S. Magni M - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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