reliquiario - a ostensorio, opera isolata - bottega piemontese (metà sec. XVIII)

reliquiario a ostensorio, 1747 - 1747

Il piedistallo, con strette volute affrontate a palmetta centrale, è sormontato da un bulbo su cui si innesta il breve fusto che sorregge la mostra. I profili, costituiti da sottili volute e cornici mistilinee modanate, si arricchiscono in corrispondenza della teca di elementi fitomorfi e ghirlande addossate. Campi rigati si aprono in corrispondenza dello specchio di base e intorno al perimetro mistilineo della teca, foderata internamente in broccato

  • OGGETTO reliquiario a ostensorio
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    legno/ sagomatura
    seta/ broccata
    lega metallica/ sbalzo/ argentatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica minore della Beata Vergine di Loreto
  • INDIRIZZO Piazza Antico Borgo del Loreto, s.n.c, Tortona (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario, la cui teca è ora vuota, va identificato con quello di S. Anna, che ancora nel 1928 la scheda ministeriale redatta da Giovanni Valdi segnalava come opera del XVIII secolo "in buon stato di conservazione; recentemente riargentato". Notizie più precise sono contenute nell'inventario di Luigi Scorza, che menziona un "reliquiario d'argento e suo cristallo di S. Anna, con sue autentiche remissa nella Curia vescovile il dì 20 luglio 1747 e questa è stata fatta a spesa del Confratello Giuseppe Ravozzi". Una citazione identica ma senza il nome del donatore è contenuta nell'inventario di O.A. Scorza del 1782. A riscontro esiste nel sesto libro delle Congregazioni, alla data 12 maggio 1747, notizia del "donativo fatto dal sig. Giuseppe Ravozi d'un reliquiario d'argento con la reliquia autentica di S. Anna" (Scorza, 1828). La datazione alla metà del XVIII secolo è compatibile con i caratteri compositivi e stilistici del reliquiario, che riprende nei profili mistilinei della teca, nella ricca decorazione sbalzata a cornici e volute modanate con elementi fitomorfi addossati, tipologie diffusissime a questa data anche in Piemonte (cfr. ad esempio i raffinati reliquiari di Trino Vercellese in A. Bondi, "Inventario Trinese. Fonti e documenti figurativi", catalogo della mostra, Trino 1980)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100030966
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI retro, su cartellino cartaceo - n° 10 - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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