stazioni della via crucis dipinto,

stazioni della via crucis

dipinto,

Iconografia consueta. Entro cornici lignee intagliate e dorate a mecca: la riquadratura è semplice, con gola, sovrastata da doppia voluta fitomorfa, e con breve festone ricadente dagli angoli superiori; in basso una cartella è delimitata da volute fitomorfe raccordate da fiore. Sotto ogni tela l'indicazione della stazione. Nelle cartelle inferiori si ripete l'indicazione con il solo numero romano

OGGETTO dipinto
MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
tela/ pittura a olio
AMBITO CULTURALE Ambito Faentino
LUOGO DI CONSERVAZIONE Santuario della Beata Vergine della Salute
INDIRIZZO via Madonna della Salute, 69, Solarolo (RA)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Dall'antico Archivio della Congregazione di Carità (cfr. BIB) si ricava che la via crucis fu innalzata nel Santuario nel 1747, a cura degli Osservanti di Faenza. Nella chiesa dell'Annunziata di Solarolo si conserva una serie di dipinti della via crucis, esemplata su questa e uscita dalla stessa bottega, ma di qualità superiore. Lo stile delle cornici, infine, fa supporre un intervento tardo, poichè male si adatta la data 1747 al gusto ottocentesco, di inspirazione neorinascimentale degli intagli, dato che fa supporre una produzione successiva delle cornici rispetto ai dipinti. La serie era collocata sui muri perimetrali, ma dopo i danni 1945, i dipinti superstiti sono stati collocati nei depositi. Ubicazione originaria
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800013606
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
LICENZA METADATI CC-BY 4.0