Santa Rita da Cascia

dipinto, ante 1917 - ante 1917

Il dipinto raffigura la santa, con le vesti agostiniane, all'inginocchiatoio e vista dal busto in su. Le braccia sono appoggiate sullo stesso ripiano ove è il crocifisso, dal quale si diparte un raggio luminoso che imprime sulla fronte della santa il segno della sofferenza. In alto, su di un fondo dai toni bruni. La tela è incollata su cartone ed è inserita entro una cornice dorata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA CARTONE
    olivina/ incisione
    tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • LOCALIZZAZIONE Gavi (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La ssanta è identificabile in S. Rita da Cascia che portò sulla fronte l'impronta indelebile della sofferenza. Il quadro fu donato da Ida Rossi di Genova nel 1917, a conseguenza di un voto, e fu destinato a sottoquadro dell'altare ddel Crocifisso. Dalle lettere inviate dalla donatrice si apprende che il pittore stava a Roma ed è lo stesso che eseguì il quadro della chiesa della Consolazione a Genova e a Pavia (Gavi, Archivio Parrocchiale, Chiesa Parrocchiale. Varie, 1, due lettere di Ida Rossi, datate 8 giugno 1916 e 5 settembre 1917). Il quadro fu inauguratyo il 16 settembre 1917. Il lavoro è opera di un pittore residente a Roma, evidentemente uso ad eseguire dipinto di carattere devozionale con accento pietistico ancotra ottocentesco. La stessa iconografia ebbe ampia diffusione in dipinti ovali di dimensioni simili durante la prima metà del XX secolo: esempi analoghi si trovano, ad esempi, al terzo altare destro della chiesa di S. Erasmo in Voltri e all'altare in testa alla navata sinistra della Parrocchiale di Alassio. L'opera è menzionato nell'inventario del 1906 (Gavi, Archivio Parrocchiale, Inventario della Chiesa Parrocchiale di S. Giacomo Maggiore in Gavi anno 1906)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027583
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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