altare maggiore, opera isolata - bottega piemontese (seconda metà sec. XVIII)
altare maggiore,
1750 - 1799
Mensa con cartella in marmi grigi delimitata lateralmente da volute nere. Fasce inferiori sorreggenti le mensole dell'altare in marmo rosa contornate di cornicetta gialla ed esternamente grigio, volute latereali nere. Coppia di mensole con riquadrature nere e inserti di specchi violetti e e fascia di suddivisione rosa con applicazioni di cartelle gialle. Tabernacolo decorato di rosa, grigio e nero con teste cherubiche in marmo bianco; sportello recente
- OGGETTO altare maggiore
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MATERIA E TECNICA
marmo viola/ intaglio
marmo bianco/ scultura
marmo giallo/ intaglio
marmo grigio/ intaglio
marmo/ intarsio
marmo nero/ intaglio
marmo rosa/ intaglio
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Trino (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non sono state rintracciate attestazioni documentarie relative all'altare. La chiesa, come indica la lapide della facciata, venne consacrata nel 1723 e a tale data doveva essere dotata di un altare e di una balausra lignei, come si evince dalla visita pastorale del 1728 (Torino, Archivio dell'Ordine Mauriziano, Lucedio, mazzo 54/32, n. 1381, visita 1728, fol. 121r). L'altare venne successivamente sostituito con l'attuale altare databile alla seconda metà del Settecento, come indicano, ad esempio, le sostanziali affinità con gli altari della vicina chiesa abbaziale di lucedio, realizzati nel 1769-1770. Le analogie permettono inoltre di attribuire l'esecuzione ad uno dei laboratori di marmorini attivi nell'area casalese-vercellese fin dalla prima metà del secolo. Ricordiamo, fra gli altri, i Bussi, operanti anche a Lucedio, i Pelagatta attivi a Casale e nelle vicine chiese di Ticineto e Lucedio, i Colombara e gli Olgiati con laboratorio a Vercelli, noti per realizzazioni nel biellese
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027442
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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