Aronne

decorazione plastica, post 1761 - 1799

La figura è assisa su una voluta fitomorfa, indossa un'ampia tunica, che cela completamente il corpo, su cui è appoggiato un manto annodato sotto il collo. Il viso è incorniciato da una fluente barba e, sul capo, ha un copricapo simile ad una mitra, decorato con perle e pietre preziose,terminante con una doppia punta. Con una mano indica il cielo

  • OGGETTO decorazione plastica
  • MATERIA E TECNICA metallo/ laminazione/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Novarese
  • LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'inventario del 1731, steso per la Visita Pastorale all'Oratorio del Sacro Monte di Pietà, compare "un'arca di legno di pero tutta guarnita d'argento, con tutta la sua attinenza per il disposto che serve per la processine del Venerdì Santo, con dentro una cassettina picciola, che serva per riporvi il S. Sacramento con i suoi cristalli e lavorata pure con l'argento di lastra, con il suo paviglincino per coprire la pisside, in detta occasione del Venerdì Santo, ed una mantovana di velluto nero con la sua frangia e galloni d'argento, presso il Sig. Tesoriere ". L'urna qui descritta venne distrutta in un incendio scoppiato il 14 maggio 1761 che devastò i locali e l'Oratorio del S. Monte di Pietà. Qualche fonte riporta che per la costruzione dell'urna successiva, identica per forma e decorazione, venne riutilizzato l'argento liquefatto di quella originale. La cassa in oggetto si colloca posteriormente al 1761, ma prima del 1798, quando venne richiesta, ma non consegnata, al Re di sardegna. L'urna, sommariamente descritta in una relazione del parrocco G. De §Benedetti, datataa 1818 ?, non è censita negli inventari del 1805, 1834 e 1852. I dati storici e i caratteri stilistici più emergenti, collocano l'oggetto, per la presenza del legno, del cristallo e della lamina, uniti alla sobrietà delle decorazioni, alla fine del Settecento. La ghirlanda, in lamina dorata, posta all'attaccatura della piramide terminale di chiusura, pottrebbe invece essere un'aggiunta successiva, collocabile alla prima metà dell'Ottocento, per i caratteri estremamente naturalistici, neobarocchi, dei fiori e delle foglie, ben diversa dalle ghirlande con le foglie raccolte a calice e con la testa d putto alato, tipicamente settecenteschi. Per lsa bibliografia si veda Novara, Archivio del Sacro monte di Pietà, Cart. 72, Culto. Chiesa di S. Pietro al Rosario. Prebenda, mobili, suppellettili, Fabbriceria e suoi rendiconti; Il Risveglio, 1925, n. 11, p. 8; Il Risveglio, 1926, n. 1, p. 6; Il Risveglio, 1926, n. 3, p. 1
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100026951-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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