mensa d'altare, elemento d'insieme - bottega lombarda, bottega luganese (metà sec. XVIII)

mensa d'altare,

La mensa dell'altare, innalzata su tre scalini, è costituita da marmi policromi che circondano la grata in ferro battuto che lascia intravvedere le reliquie

  • OGGETTO mensa d'altare
  • MATERIA E TECNICA ferro/ battitura
    marmo/ intarsio/ scultura
  • LOCALIZZAZIONE Chieri (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare maggiore è stato eretto in sostituzione di quello originario della seconda metà del'600, per volontà dell'abate Vittorio Amedeo Broglia, nipote del vescovo Broglia (BOSIO A., Memorie storico-religiose e di belle arti del duomo e delle altre chiese di Chieri, Torino 1880, p.275); terminato nel maggio del 1768, venne consacrato solo nell'agosto del 1775 da Monsignor Di Rorà. La ricchezza dei marmi e l'importanza del disegno dell'architettura portano a far considerare l'altare tra i più importanti del Chierese. La progettazione e l'esecuzione devono essere assegnati a una bottega di costruttori di grandi mezzi tecnici e di elevata capacità. Probabilmente tali maestranze provengono dal Varesotto o dal Luganese, come si può desumere dal loro largo impiego in Piemonte e in particolare nella stessa chiesa di San Filippo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024769-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

FA PARTE DI - BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'