San Matteo Evangelista

rilievo, ca 1833 - ca 1836

Il tondo raffigura il profilo di S. Matteo, caratterizzato dai lunghi capelli e dalla fluente barba

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ sbalzo/ fusione/ doratura
  • MISURE Diametro: 36
  • ATTRIBUZIONI Chialli Giuseppe (notizie 1800-1839)
    Conterio Bartolomeo (notizie 1838-1840)
    Arrigoni Giuseppe (notizie Sec. Xix)
  • LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1834 viene registrato un pagamento nei confronti di Giuseppe Chialli, per i suoi lavori per l'altare maggiore. Successivamente, in una nota nella quale vengono indicati tutti gli artisti che hanno operato all'altare maggiore e Ghialli viene indicato per la messa in opera del Padre Eterno e dei medaglini con gli Evangelisti. Fra i documenti relatiuvi all'altare maggiore compare anche quello riportante il nome del fonditore dei medaglini, Bartolomeo Conterio, già fonditore degli altri ornati dell'altare maggiore, secondo il contratto datato 14 agosto 1833, e del ciborio, secondo la convenzine del febbraio 1835. Nel contratto relativo agli ornati dell'altare maggiore, il Conterio si impegna di eseguire "in bronzo di buonissima lega, lasciato in tinta naturale, cosiddetta verde antica, gli infrascritti lavori da eseguirsi secondo modelli che saranno fatti in plastica e messi in gesso". Gli infrascritti lavori sono i seguenti: festoni a frutti, 2 angeli reggimensa, i 6 angioletti in bassorilievo, il Padre eterno del Ciborio, tette le cornici che devono circondare i bassorilievi laterali della mensa. I festoni di frutta colleganti i medaglini sono eseguiti siu modello di Giuseppe Arrigoni, scultore milanese, come indicato da Bianchini e confermato dai pagamenti registrati nei suoi confronti. Gli interventi del Chialli sono segnalati dal Bianchini, da Barlassina e Picconi e nel Thieme Becker. Per la bibliografia specifica si veda Novara, Archivio Capitolare del Duomo, Documenti e note circa l'altar maggiore, teca 62; F. A. BIANCHINI, Il Duomo e le sculture del corpo di guardia, Novara 1836, p. 15; G. CASALIS, Dizinario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, Torino 1843, vol. XII, p. 102; G. BARLASSINA, A. PICCONI, Le chiese di Novara, Novara 1933, p. 43; U. THIEME, F. BECKER, Allgemeines Lexikon der Bildenden Kunstler von der Antike bis Zurgegenwart, V. VI, Lipsia 1912, voce Chialli Giuseppe, p. 481; D. PESCARMONA, Sculturre della cappella della SS. Sindone e l'altare del Duomo di Novara, in E. CASTELNUOVO, M. ROSCI (a cura di), Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna, catalogo della mostra, Torino 1980, V. II, pp. 591-596; Novara, Archivio Storico Diocesano, L. CASSANI, Arte e artisti nel novarese, s.d., pp. 17, 62-63
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024092-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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