Dio Padre

statuetta,

a figura del Dio padre è rappresentata in piedi, con le braccia aperte

  • OGGETTO statuetta
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ sbalzo/ fusione/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Conterio Bartolomeo (notizie 1838-1840): esecutore
    Chialli Giuseppe (notizie 1800-1839)
  • LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Chialli non compare fra glia artisti convocati per l'altare maggiore nel 1832. Il suo nome compare tuttavia in un pagamento registrato nel 1834 dalla Fabbrica del Duomo per i lavori dell'altare maggiore. Detto pagamento è inviato a Roma dove lo stesso risiede. Inoltre, in una nota formulata a conclusione dell'altare, Chialli è detto autore degli evangelisti e dle Padre Eterno. La menzione del suo intervento per il Ciborio è formulata dal Bianchini e dal Thieme Becker, nonchè da Barlassina e Picconi. Scarse sono le notizie dell'artista, nativo di Città di Castello, allievo di Canova e di Thorvaldsen e già autore di due statue per la Gran Madre di Dio. La sua attività si svolge essenzialmente in Italia centrale, in particolare nel periodo compreso fra il 1800 e il 1839, per lo più a Roma. Tanto è che gli stessi modelli del Padre Eterno e dei Quattro Evangelisrti sono stati eseguiti nell'Urbe e di qui inviati a Milano nella Bottega del Canterio per essere fusi. Dai documenti compare anche il nome del fonditore della statuetta, Bartolomeo Conterio: ilpadre eterno gli viene commissinato proprio in occasione della scrittura di convenzine redatta dai fabbricieri della Cattedrale il 14 agosto 1832. Inoltre in un altro dociumento in data agosto 1838 apprendiamo che il Conterio ha esposto il Padre Eterno all'Esposizine milanese di Brera. Ciò sìgnifica che entro tale data, l'opera era già conclusa. Il Pescarmon aha reperito il modello in gesso redatto dal Chialli in una soffitta del palazzo episcopale. Per la bibliografia specifica si veda Novara, Archivio Capitolare del Duomo, Documenti della fabbrica, presbiterio, coro e sacrestia, teca 61; Novara, Archivio Capitolare del Duomo, Documenti e note circa l'altar maggiore, teca 62; A. BIANCHINI, Il Duomo e le sculture del corpo di guardia, Novara 1836, p. 16; G. CASALIS, Dizinario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, Torino 1843, vol. XII, p. 101; G. BARLASSINA, A. PICCONI, Le chiese di Novara, Novara 1933, p. 43; U. THIEME, F. BECKER, Allgemeines Lexikon der Bildenden Kunstler von der Antike bis Zurgegenwart, V. VI, Lipsia 1912, voce Chialli Giuseppe, p. 481; D. PESCARMONA, Sculturre della cappella della SS. Sindone e l'altare del Duomo di Novara, in E. CASTELNUOVO, M. ROSCI (a cura di), Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna, catalogo della mostra, Torino 1980, V. II, pp. 591-596; Novara, Archivio Storico Diocesano, L. CASSANI, Arte e artisti nel novarese, s.d., p. 161
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024088-5
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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