Marina agitata presso Sorrento. Marina

dipinto, ca. 1833 - ca. 1836

paesaggio

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Taparelli D'azeglio, Massimo (1798-1866)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE . Collezione Stampa Stefano
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffici Finanziari
  • INDIRIZZO Via della Moscova, 2-4, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto esposto alla mostra romana del 1951 in quell'occasione venne datato intorno al 1836. Maria Cristina Gozzoli, invece, data la tela al 1833, anno in cui il pittore presentava a Brera ben diciasette opere. Anche in questo caso, il riferimento al soggetto è di origine biografica: durante una gita in mare a Sorrento, in compagnia del pittore catalano Ramegas, venne infatti sorpreso da una burrasca, come ci rivela l'autobiografia "I miei ricordi". Come era solito nella prassi pittorica del D'Azeglio, il dipinto venne realizzato basandosi sugli schizzi realizzati durante il soggiorno napoletano nel 1827 e sugli studi di barche lungamente indagati negli anni 1827-1829 in rapporto alle vedute del golfo di Napoli, ed intensificatisi nel 1832. La barca venne ripresa da un disegno conservato nel taccuino n. 74/15 del Museo Civico di Torino eseguito a Sorrento il "27 agosto 1827, Marina piccola" come recita l'iscrizione, e da un bozzetto "Marina al tramonto", sempre conservato a Torino. La scelta del soggetto venne sicuramente influenzata dalle suggestioni dei pittori inglesi ed olandesi, come il Denis: "Ancora ho davanti agli occhi le spiagge di Napoli e di Baia di Denis", in contrapposizione alle marine di gusto fiammingo di Canella presentate a Brera in quelli stessi anni.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti di Brera
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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