turibolo, opera isolata - bottega torinese (prima metà sec. XIX)
turibolo,
Il piedistallo e il piede recano un ornato dato da foglie allungate e palmette. Al centro spiccano teste di cherubini sullo sfondo di punzonature a punta di diamante. Sull'impugnatura si ripetono le palmette della base
- OGGETTO turibolo
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ traforo/ cesellatura/ punzonatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Torinese
- LOCALIZZAZIONE Cherasco (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Bartolomeo Borio, il donatore, fu parrocco di S. Pietro dal 1812 al 1835. In precedenza aveva operato a Mondovì, per cui esistono dei dubbi sulla possibilità di una donazione alla chiesa di Cherasco, come l'iscrizione vorrebbe indicare. Inoltre il Bargoni afferma che l'uso della testa di toro come punzone è attestato, per l'ufficio di Torino, solo a partire dal 1824. (A. BARGONI, Maestri, orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino 1976)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024000
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI sul fondo - B. BORIO PRAEP. COMM. DONAVIT 1806 - lettere capitali - latino
- STEMMI sul corpo - gentilizio - Stemma - stemma troncato: al primo una doppia greca; al secondo un angelo. Lo scudo è sormontato da mitria e pastorale
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0