ciotola, frammento - bottega padana (secc. XV/ XVI)

ciotola, post 1400 - ante 1599

Frammenti di fondi (NS 335, NS 331, NS 307, NS 312, NS 265) e di pareti (NS 268, NS 304) di forme aperte in ceramica ad impasto colore arancio rosato (più pallido il fr. NS 312 e con l'esterno tendente al grigio il fr. NS 269) con inclusi di varie dimensioni e natura. Ingubbiatura sulla superficie interna di colore avorio o giallo pallido, con vetrina poco lucida e manl conservata di colore giallo paglierino con graffito di tipo geometrico vegetale realizzato con una punta media, ritocchi in giallo ferraccia e verde ramina. Superficie esterna priva di rivestimento

  • OGGETTO ciotola
  • MATERIA E TECNICA ceramica/ modellatura al tornio/ ingobbio/ graffito/ invetriatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Padana
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa dei SS. Pietro e Andrea
  • INDIRIZZO Borgata S. Pietro, 4, Novalesa (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Ceramica rinvenuta fortuitamente probabilmente in una fossa di scarico localizzata lungo il margine del corpo di fabbrica al limite sud dell'Abbazia, durante i lavori di sistemazione dell'esterno (1975). La ceramica è stata recuperata dai padri nel corso dei lavori. Si tratta di frammenti di ceramica graffita di tipo padano di forme aperte con motivo centrale nel cavetto e sequenza sulle tese. La decorazione sempre molto varia, è simile nei diversi centri di produzione dell'area padana. Interessante il frammento NS 331 apodo di una base piana, appartenente, probabilmente, ad una ciotola decorata con ritocchi in giallo ferraccia che trova confronto con un tipo di ciotola della produzione in ceramica graffita monocroma che presenta la stessa sagoma. Vedi S. Nepoti, Le ceramiche postmedievali rinvenute negli scavi della Torre Civica di Pavia, in "Archeologia Medievale", 1978, V, p. 187, n. 62. Il frammento NS 269 presenta traccie di colore azzurrognolo che potrebbero avvicianrlo alla produzione ceramica graffita policroma. Si veda G. L. Reggi, La ceramica graffita in Emilia Romagna, Modena, 1971. Altri frammenti presentano caratteristiche e motivi tipici della ceramica graffita padana. In generale si veda: G. Wataghin Cantino, Prima campagna di scavo nella chiesa dei SS. Pietro e Andrea nell'Abbazia di Novalesa. Rapporto preliminare, in "Archeologia Medievale", 1979, VI, pp. 289-317; T. Mannoni, Notizie e problemi sui reperti mobiliari dell'Abbazia della Novalesa, in "Nuove scoperte alla Novalesa", Torino, 1979, pp. 69-71
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021025
  • NUMERO D'INVENTARIO NS 335
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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