calice,
1590/ 1610
Il calice è corredato da una patena in argento dorato. Sul piede, a sei lobi mistilinei, figurano i Santi Fabiano, Sebastiano e la Madonna della Cintola. Sul nodo vi sono i simboli eucaristici (spighe di grano e grappoli d'uva) e sulla base della coppa racemi lavorati a bulino
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ bulinatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice proviene dalla Confraternita dei SS. Sebastiano e Fabiano, ritenuta la più antica delle Confraternite di Oleggio (AAVV. Oleggio Memorie, tip. Provera, Novara 1924, p. 108) formatasi nel borgo nel secolo XVI e aggregata dal 1581 di S. Maria della Consolazione e dei SS. Giacomo, Agostino e Monica. Assunse anche il nome dei Confratelli della B. V. della Cintura nel 1586 (Novara, Archivio Diocesano, t. 32, f. 101). Di qui il cingolo di cuoio sull'abito e un culto intenso alla B. V. della Cintura. Sul piede del calice quindi figurano i tre titolari della Confraternita. Nell'inventario del 1595 (Novara, Archivio Diocesano, t. 32, f. 163) è citato un calice con patena, senza alcuna precisazione. Questo arredo presenta motivi decorativi consueti nei decenni a cavallo dei secoli XVII-XVIII, anche se nodi, girali eseguiti in modo corsivo e semplificante avvicinano il manufatto agli arredi della Collegiata di S. Maria di Arona, e come questi probabilmente eseguiti da qualche bottega della zona (cfr. AAVV., Arona sacra, catalogo della mostra, 1977, p. 116). Il calice venne trasferito nel 1971 nel Museo perchè non più utilizzato nelle funzioni di culto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020115
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0