stalli del coro, opera isolata di Serra Gaspare (metà sec. XVIII)
stalli del coro,
1751 - 1751
Serra Gaspare (1675/ Post 1751)
1675/ post 1751
Il complesso del coro è costituito dal fondale, con diciassette stalli, che segue l'andamento curvilineo dell'abside e della fila dei sedili anteriori, con pannelli variamente intagliati, disposti in tre corpi. I pannelli del dossale, con la superficie animata da una ricca ornamentazione vegetale, sono suddivisi da complesse volute che reggono una trabeazione leggermente aggettante rispetto al piano del dossale, nel cornicione della quale è ricavata, in corrispondenza di ogni stallo, una lunetta con testa cherubica. La cimasa che sovrasta gli stalli è molto mossa e frastagliata
- OGGETTO stalli del coro
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MATERIA E TECNICA
legno di noce/ sagomatura/ scultura/ intaglio
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MISURE
Profondità: 150
Altezza: 310
Larghezza: 1152
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ATTRIBUZIONI
Serra Gaspare (1675/ Post 1751)
- LOCALIZZAZIONE Mosso (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Da un manoscritto dell'archivio parrocchiale (cartella 9/ 4) si apprende che il coro venne scolpito da Gaspare Serra nel 1751, dietro un compenso di £. 100. Opera della maturità, rivela nell'intaglio esuberante, nella fantasia sbrigliata e nella mancanza di compostezza, l'evolversi di Serra verso il gusto tipicamente Rococò. Massima espressione dell'artista, il coro è una delle più belle creazioni della scultura barocca nel biellese. A partire da Roccavilla fino a Mallè, il coro veniva attribuito, con la sacrestia, a una famiglia di mobilieri e intagliatori del luogo di nome Boggio; l'opera è stata poi assegnata a Serra da Lebole (ROCCAVILLA A., L'arte nel biellese, Biella 1905, pp. 85 e 86, fig. 105; MIDANA A., L'arte del legno in Piemonte nel sei e settecento, Torino s.d. (1924), p. 213, fig. 396; PEDRINI A., Il mobilio nei secc. XVII e XVIII in Piemonte, Torino 1953, p. 249, fig. 454; MALLE' L., Le arti figurative in Piemonte, Torino s.d. (1961),pp. 365 - 366; LEBOLE D., La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962, vol. II, p. 277; PRETI I., La scultura lignea biellese del sei e settecento, tesi di laurea, Università Cattolica di Milano, a.a. 1969 - 1970, p. 159). La settima testa cherubica da sinistra risulta molto più chiara in quanto ripulita. Schedatura precedente: Pistoi M., 1969
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100018155
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0