decorazione plastico-pittorica, complesso decorativo di Gianoli Pier Francesco (attribuito) (seconda metà sec. XVII)

decorazione plastico-pittorica 1650 - 1699

Il soffitto reca al centro un rettangolo in stucco con i lati corti che si aprono a semicerchio. Dagli angoli partono, verso gli angoli della stanza, anfore con fiori sostenute da due coppie di lunghe e sottili volute. Pressochè totalmente illeggibili i dipinti, ad esclusione di quello centrale, raffiguranti soggetti mitologici

  • OGGETTO decorazione plastico-pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
    stucco/ modellatura/ pittura
  • MISURE Altezza: 500
    Larghezza: 300
  • ATTRIBUZIONI Gianoli Pier Francesco (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ferrero Fieschi
  • INDIRIZZO Via Roma, 190, Masserano (BI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'inventario del 1776 attribuiva questa stanza, per il fregio oggi scomparso a Gianoli e per gli altri affreschi del soffitto a Tanzio da Varallo (Descrizione dei quadri del Castello di Masserano, Ms. Storia Patria 295, Biblioteca Reale di Torino). Questa attribuzione viene negata da Mallè e da Debernardi, il quale però ne riconosce l'alto valore, ipotizzandone, la mano di una grossa personalità artistica, non di scuola valsesiana (DEBERNARDI FERRERO D., Il castello dei Principi Ferrero Fieschi di Masserano, in Bollettino S.P.A.B.A., anno XII/ XIII, 1958 - 1959, p. 13; MALLE' L., Le arti figurative in Piemonte, Torino s.d. (1974), vol. II, p. 265). Anche Debiaggi non attribuisce l'opera, dato l'alto grado di deperimento (DEBIAGGI C., I dipinti di P.F. Gianoli nel palazzo Ferrero Fieschi di Masserano, in Biella, gennaio 1963, p. 4). Appare verosimile, anche se non dimostrabile, che anche gli affreschi di questa stanza siano attribuibili a Gianoli. In effetti Il ratto di Proserpina, l'unico leggibile, presenta strette affinità stilistiche, sia da un punto di vista compositivo, sia da un punto vista cromatico, con le opere della stanza del segretario comunale; si badi al turbinare delle vesti e degli arti e al gioco delle carni in contrasto con la profonda chiarezza del cielo. E' da notare come anche gli stucchi, assai malandati, siano moto simili a quelli della suddetta stanza, per cui si può ipotizzare una contemporaneità di esecuzione e lo stesso autore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017333-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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