altare maggiore, opera isolata di Rossi Andrea, Bottinelli Paolo, Barberis Luigi Michele, Alfieri Benedetto (terzo quarto sec. XVIII)
altare maggiore
1764 - 1764
Rossi Andrea (notizie Seconda Metà Sec. Xviii)
notizie seconda metà sec. XVIII
Bottinelli Paolo (notizie 1777)
notizie 1777
Barberis Luigi Michele (1723-1724/ 1798)
1723-1724/ 1798
Alfieri Benedetto (1700/ 1767)
1700/ 1767
Altare maggiore in marmi policromi, con mensa sorretta da un'urna centrale e da due mensole laterali a modiglione. Il tabernacolo è addossato ad un'alzata a due gradini la cui base include modiglioni di sagome simile a quella delle mensole che sorreggono la mensa
- OGGETTO altare maggiore
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MATERIA E TECNICA
marmo bigio di Frabosa/ scultura
marmo persichino/ scultura
marmo giallo di Verona/ scultura
alabastro di Busca/ scultura
marmo bardiglio di Valdieri/ scultura
marmo di Seravezza/ scultura
marmo verde di Susa/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Rossi Andrea (notizie Seconda Metà Sec. Xviii): esecutore
Bottinelli Paolo (notizie 1777): architetto
Barberis Luigi Michele (1723-1724/ 1798): disegnatore
Alfieri Benedetto (1700/ 1767)
- LOCALIZZAZIONE Carignano (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Originariamente presentava decorazioni lignee di cascate di fiori e teste di cherubini delle quali una è stata ritrovata in un armadio della sacrestia.L'altare venne disegnato dall'architetto Benedetto Alfieri e realizzato sotto l'assistenza dell'architetto Luigi Barberis: "Poiché l'altar maggiore, eseguito nel 1687 e nel 1688 da Francesco Piazzoli e Giuseppe Maria Carlone, scultori in Lugano, su disegno dell'architetto Michelangelo Garoe, < non è confacevole, nè proporzionato al vaso di detta nuova chiesa (...)> il consiglio comunale conveniva alli 14 di gennaio del 1764 con i capi maestri scalpellini Andrea Rossi di Arisio e Francesco Bottinelli di Viggiù di formarne un altro < a tenor del disegno formatone dal signor conte Alfieri primo architetto di S. M. per mezzo però del signor architetto Luviggi Barberis>. L'altare riuscì di grande bellezza per i marmi impiegati (...)" cfr. Rodolfo G., L'architettura barocca in Carignano, in, Atti e memorie del secondo congresso della società piemontese di Archeologia e Belle Arti, Asti, 1-3 agosto 1933; Torino, 1937,p. 152. (cfr. anche, Rodolfo G., Brevi notizie della chiesa parrocchiale dei SS. Remigio e Giovanni Battista in Carignano, in, Carignano ai suoi figli morti per la patria, Carignano, 1922; Lusso G. B., Carignano: La parrocchia, Pinerolo, 1964, p. 124; Cavigliasso P., La scultura barocca nella zona di Carignano, Tesi di laurea presso la Facoltà di Magistero di Torino, a.a. 1970-71, scheda n. 26)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100012965
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0