Pesca del pesce spada a Bagnara Calabra

XX

Sei pescatori spingono in mare un'imbarcazione, vi salgono e si posizionano ognuno al proprio posto: uno si arrampica sull'albero di avvistamento, collocato al centro dell'imbarcazione, mentre altri quattro impugnano i remi e cominciano a vogare per spingersi in alto mare. Un sesto uomo si siede infine a prua, afferrando dietro di sé con entrambe le mani un arpone. A riva, su una rupe a picco sul mare, è di vedetta un avvistatore. I pescatori, arrivati al largo, si fermano e aspettano il passaggio della loro preda. Dalla costa l'avvistatore, a gran voce e con un panno bianco, ne segnala la presenza e la direzione. I pescatori iniziano a remare velocemente, arrivando in prossimità del pesce: a questo punto ha inizio la #caccia#. Inseguendo la preda i pescatori comunicano tra loro con alte grida e il comandante a prua, #u lanzaturi#, volge la mira verso il pesce e gli scaglia contro l'arpone, riuscendo a colpirlo. La fune dell'arpone, arrotolata all'interno di un cesto di vimini, comincia a strotolarsi mano mano che il pesce tenta di fuggire. Lentamente i pescatori tirano a sé la fune e quindi la preda che dibatte, fino a caricarla sulla barca

  • OGGETTO pesca del pesce spada a bagnara calabra
  • CLASSIFICAZIONE TECNICHE
  • LOCALIZZAZIONE Bagnara Calabra (RC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pesca del pesce spada è praticata in particolare nei mesi estivi quando i pesci che vivono abitualmente in acque più profonde si avvicinano alle coste, dove ci sono temperature più alte, per dedicarsi al ciclo riproduttivo. In passato la pesca del pesce spada era praticata con l'#untru#, un'imbarcazione di legno di circa 6 metri di lunghezza e dotata di un albero al centro, alto non più di 3 metri, su cui si collocava l'avvistatore. L'#untru# che compare nel documento audio-visivo reca sulla prua due occhi dipinti, la cui funzione è quella di proteggere l'imbarcazione e il suo equipaggio dalla sfortuna. Oggi invece la pesca del pesce spada è effettuata mediante moderne imbarcazioni chiamate #passerelle#, feluche a motore dotate a prua di una lunga passerella (circa 30 metri di lunghezza) per favorire il lancio dell'arpone e, al centro, di un altissimo albero metallico (oltre 20 metri), per l'avvistamento. In Italia la pesca del pesce spada si realizza prevalentemente sulle coste calabresi, le coste siciliane e lungo tutto lo stretto di Messina
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 18-ICCD_MODI_8494135746441
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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