La statua di San Rocco è condotta all’esterno della chiesa attraverso il portale. Ad aspettarla sul piazzale antistante la chiesa c’è una folla di fedeli che batte le mani in segno di festa. Alcuni astanti fanno riprese e scattano fotografie. Altri fedeli espongono i propri strumenti musicali (tamburi, mazzuoli) alla vista del Santo. Nell’area circostante si propaga un suono di percussioni: un gruppo di suonatori (#tammurrinari#) esegue un ritmo di tarantella percuotendo i tamburi con bacchette e mazzuoli. Lungo il corso della processione si inserisce un altro gruppo di #tammurrinari#. Le esecuzioni vengono accelerate in maniera progressiva in intensità e tempo. I diversi gruppi di #tammurrinari# sono formati da soli uomini, prevalentemente giovani, contraddistinti da maglie di diversi colori: il primo gruppo veste di bianco, il secondo in rosso, altri sono in celeste e verde. In alcuni casi sulla maglia è appuntata l’immagine del Santo. Prendono parte alle esecuzioni musicali processionali anche suonatori di piatti. La statua del Santo è trasportata in processione su una #vara# dorata, sorretta da una compagnia di uomini contraddistinti da maglie di color rosso