arcolaio (arcolai, elemento singolo)

da 1900 a 1949

arnese costituito da sottili stecche incrociate a forma di ampi rombi estensibili, con estremi fissati da chiodini. Tali rombi sono girevoli attorno allo stilo verticale sul quale sono imperniati e collegati superiormente attraverso un pomello la cui base termina in due piccoli dischi intagliati a forma di fiori e sovrapposti. Due dischi sovrapposti di eguale forma e misura raccordano la parte inferiore dell'arnese. Un filo di spago infilato in due fori dei suddetti dischi li collega per tutta la lunghezza attorno allo stilo che è posto in un contenitore circolare di latta bloccato da cemento

  • OGGETTO arcolaio arcolai
  • MATERIA E TECNICA CEMENTO
    FERRO
    latta
    LEGNO
    spago
    essiccatura/intaglio/chiodatura
  • MISURE Lunghezza: 114 cm
    Larghezza: 41 cm
  • CLASSIFICAZIONE strumenti da lavoro
    strumenti da lavoro. strumenti per la filatura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Calabrese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Attrezzi di lavoro
  • LOCALIZZAZIONE Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana
  • INDIRIZZO Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE la lana, ridotta in batuffoli, veniva dalle donne filata con la conocchia e il fuso, quindi torta fino ad essere resa sottile ma di diverso spessore, e ridotta in minore o maggiore sottigliezza in base all'uso. Ancora sporche, le matasse venivano lavate con acqua e sapone, risciacquate in acqua fredda e stese al sole. Si metteva la matassa asciutta all'arcolaio, quindi la si avvolgeva all'aspo, e poi la si bagnava lasciandola allo stesso, ripetendo più volte tale operazione, affinché il filo risultasse ben stirato. Per ottenere un filato misto, bianco e marrone, si torcevano due tipi di gomitoli con il fuso. Si avvolgevano i due fili ritorti all'aspo, quindi si bagnava. Le matasse ottenute venivano con l'arcolaio raccolte in gomitoli destinati alla manifattura dei capi da lavorare ai ferri, oppurepotevano essere raccolte sulle spole da tessitura e sui cannelli da orditura
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO utilizzato per raccogliere le matasse di lana, le bobine e i rocchetti
    lo #Anivudu# si usa avvolgendo la matassa da dipanare intorno alle stecche che ruonano, azionate a mano, intono al bastoncino centrale che funge da perno
  • CRONOLOGIA D'USO 1970 ante
  • LUOGO DI REALIZZAZIONE San Giovanni in Fiore (CS) - Calabria , ITALIA
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800141652
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE C078119
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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