madia (recipienti, elemento singolo)
da 1900 a 1949
ampio contenitore in legno di forma rettangolare, costituito da dieci assi fissate con chiodi di cui tre piccole poste trasversalmente bloccano esternamente il fondo. I lati maggiori si allungano rispetto al contenitore, congiungendosi con i piani d'appoggio che si allungano sui lati minori. Gli estremi dei lati minori sono intagliati a
- OGGETTO madia recipienti
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MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
essiccatura/intaglio/chiodatura
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MISURE
Lunghezza: 201 cm
Larghezza: 58 cm
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CLASSIFICAZIONE
utensili da lavoro
- AMBITO CULTURALE Ambito Calabrese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Attrezzi di lavoro
- LOCALIZZAZIONE Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana
- INDIRIZZO via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE l'oggetto si inserisce nel ciclo dell'allevamento e della pastorizia, nella fase di lavorazione del maiale. Il maiale da uccidere era posto sulla madia di legno capovolta e vi si versava dell'acqua bollente per ammorbidirne la pelle onde facilitarne la successiva operazione di rasatura delle setole con grossi coltelli o lamette. La madia non era posseduta da tutti per una ragione di spazio, oltre che di economia, dunque rientrava nella serie degli oggetti che ci si prestava tra parenti e amici
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO per riporvi il maiale precedentemente uccisosulla #Majilla# capovolta era posto il maiale, appena morto, per versarvi acqua bollente e facilitarne la successiva operazione di rasatura delle setole
- CRONOLOGIA D'USO 1960 ante
- LUOGO DI REALIZZAZIONE San Giovanni in Fiore (CS) - Calabria , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800141615
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE C078119
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0