Festa di Sant'Antonio Abate (bene complesso/ parte componente)

Con un passaggio ben organizzato, appena arrivati sul piazzale di Sant’Antonio la #farchia# viene poggiata a terra (un grido del #capofarchia# fa sì che i portatori passino la #farchia# dalla spalla al braccio, dal braccio a terra). Perché la #farchia# possa essere accesa, deve essere poggiata sulla sua base (il #piticone#); per far questo è anzitutto necessario che la base sia perfettamente perpendicolare al fusto: viene dunque sistemata con il filo a piombo e poi ribattuta con un maglio di legno. Si procede poi all’innalzamento: anzitutto, con un piccone si scava una trincea, lunga almeno 1 m e larga almeno 10-15 cm, in modo da realizzare uno scalino, su cui fissare un’estremità della circonferenza inferiore della struttura. Alcuni portatori, con le funi, si posizionano dal lato del #piticone#, altri dal lato del #fiocco# (la sommità). Mentre la base è bloccata sulla trincea appena scavata, i #farchiaioli# sollevano a mano il fiocco, fino a raggiungere un angolo di circa 45 gradi, e subito dopo puntellano il fiocco con una scala in legno. Uno dei portatori si posiziona in piedi sulla base della #farchia#, per manovrare le funi

  • OGGETTO Festa di Sant'Antonio Abate
  • CLASSIFICAZIONE FESTA-CERIMONIA
    SAPERI
    TECNICHE
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1890 Gennaro Finamore descrive la festa come una semplice processione di contadini che portano con sé delle fiaccole (“fàrchie, formate da fasci di canne”), poi gettate davanti la chiesa a formare un falò; da un documentario dell’Istituto Luce realizzato nel gennaio 1929 è invece possibile verificare come l’allestimento attuale delle farchie e il rituale festivo odierno siano condotti sul modello cerimoniale degli anni Venti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici immateriali
  • LUOGO DI RILEVAMENTO Fara Filiorum Petri (CH) - Abruzzo , ITALIA
  • ALTRA OCCASIONE S.Antonio abate (17 gennaio)
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Monasterio, Roberto
    Monasterio Roberto
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300302268-5
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

FA PARTE DI - BENI COMPONENTI

ITINERARI

condividi

dalla rete