Festa di Sant'Antonio Abate (bene complesso/ parte componente)

Tutta la struttura della #farchia# viene legata dai #farchiaioli# più esperti per mezzo di legami, realizzati con i rami di salice precedentemente raccolto e lavorato. Conclusa la fase di pulitura e levigatura, dopo che i rami sono già stati annodati in coppia, vengono fatti passare attorno alla #farchia# a una distanza prestabilita, e man mano vengono stretti, anche con l’aiuto di un palo di legno sul quale il ramo viene fatto ruotare. L’operazione richiede grande forza e perizia tecnica: il momento della legatura è determinante per la buona riuscita della #farchia#. L’estremità superiore (il fiocco) viene lasciata libera da legami, in modo che possa accogliere la paglia per l’innesco del fuoco; è qui che viene fissata la batteria pirotecnica che avvierà l’accensione

  • OGGETTO Festa di Sant'Antonio Abate
  • CLASSIFICAZIONE SAPERI
    TECNICHE
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1890 Gennaro Finamore descrive la festa come una semplice processione di contadini che portano con sé delle fiaccole (“fàrchie, formate da fasci di canne”), poi gettate davanti la chiesa a formare un falò; da un documentario dell’Istituto Luce realizzato nel gennaio 1929 è invece possibile verificare come l’allestimento attuale delle farchie e il rituale festivo odierno siano condotti sul modello cerimoniale degli anni Venti. Non è troppo difficile ipotizzare che la trasformazione delle piccole #farchie# del Finamore nelle grandi #farchie# novecentesche abbia avuto la sua origine nell’opera di spettacolarizzazione del folklore e di costruzione di stereotipi identitari propagandata dalle politiche culturali del ventennio fascista. Non esiste documentazione fotografica o cinematografica di inizio '900 sulla costruzione della #farchia#
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici immateriali
  • LUOGO DI RILEVAMENTO Fara Filiorum Petri (CH) - Abruzzo , ITALIA
  • ALTRA OCCASIONE S.Antonio abate (17 gennaio)
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Monasterio, Roberto
    Monasterio Roberto
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300302268-3
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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