Costume femminile di Gallo (bene complesso/ parte componente)

1910 - 1910

Camicia di cotone di colore bianco, con arricciatura intorno al collo, ornato di merletto di pizzo, un bottoncino rosso chiude l'apertura davanti, impunture con filo rosso corrono lungo il collo e le maniche, i polsini sono arricciati e ricamati

  • OGGETTO Costume femminile di Gallo
  • MATERIA E TECNICA fibra vegetale/ cotone
    tessitura a telaio industriale, tessitura a mano, ricamo
  • MISURE Misura del bene culturale 1201038087-1: 104 cm
  • CLASSIFICAZIONE ABBIGLIAMENTO E ORNAMENTI DEL CORPO/ VESTIMENTI
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo delle Civiltà - Museo delle Arti e Tradizioni Popolari
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo delle Tradizioni Popolari
  • INDIRIZZO Piazza G. Marconi, 8, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I paesi di Gallo e Letino - ora in provincia di Caserta in seguito alla ricostruzione di questa provincia nel 1945 e alla conseguente cessione di sette comuni da parte della provincia di Campobasso: Capriati a Volturno, Ciorlano, Fontegreca, Gallo, Letino, Prata Sannita, Pratella - risentono anche nei loro costumi del lungo isolamento geografico. Essi conservano comunque una certa originalità dovuta all'influenza di gruppi di origine bulgara stanziatisi nel VII secolo nel cuore del Matese, nel territorio compreso tra Sepino e Isernia, per concessione del longobardo Grimoaldo e di suo figlio Romualdo, duca di Benevento. Le incursioni saracene del XI secolo non determinarono la scomparsa di questi gruppi, che rimasero nel territorio ed espressero le loro tradizioni negli abiti dai colori vivaci, disegni geometrici, figure stilizzate. Alla veste, di lana grezza marrone, è sovrapposto un telo della stessa lana che, poggiato dietro, viene fermato sotto il grembiule, lasciando divaricare i due lembi; un altro panno di lana rettangolare blu viene poggiato sulle natiche e fermato sui fianchi lasciando liberi i lati corti, ornati di pendagli di lana. Un'altra lunga striscia di lana blu, alta circa 10 cm, gira più volte intorno al seno formando un vistoso rigonfiamento coperto da un'altra fascetta di colore verde che forma, dietro, le lunghe cocche del fazzoletto da testa. L'immagine dell'abito femminile di Gallo (ex Gallo di Prata) è riportata in una miniatura a colori su un piatto di porcellana della Real Fabbrica Ferdinandea degli anni 1785-88 e in numerose incisioni di fine '700 e inizio '800 anonime, in cui compare anche in gruppo come in quello dei costumi del Principato Citra (nel territorio di Salerno) accanto alla donna di Pozzilli (BIBR: TROMBETTA 1989, pp. 54-55 e pp. 301-302). Nel fascicolo 81 dell'Archivio Storico MUCIV-MATP dedicato a Guglielmo Berner è documentata la fitta corrispondenza da questi intrattenuta con Lamberto Loria e collaboratori tra il 1909 e il 1913. Il 22 luglio 1910 Berner scrive a Loria: "I costumi che ho pronto sono: 1) Costume da donna di Roccamandolfi (regalo); 2) Costume di donna di Valle Agricola (lire 85); 3) Costume di donna di Gallo (lire 150); 4) Costume di donna di Cusano Mutri (lire 227); 5) Costume di donna di Letino (lire 158,25); 6) Costume di uomo di Letino (lire 68)" (Archivio Storico MUCIV-MATP, fasc. 81, f. 33). Nel catalogo della Mostra di Etnografia Italiana del 1911 questo costume viene così presentato: "È uno dei costumi più caratteristici dell'Italia. La ragione per cui la stoffa predominante di questo costume è una specie di panno da frati sta, secondo la leggenda, nel fatto seguente: in tempi passati si sarebbe aperta in mezzo al paese una voragine che minacciava di inghiottirlo; e donne e uomini avrebbero fatto voto di vestirsi con lo stesso panno dei frati. Avendo poi trasgredito a tal voto, la voragine si sarebbe aperta di nuovo, richiudendosi solo quando gli abitanti tornarono all'antica consuetudine" (MOSTRA ETNOGRAFIA ITALIANA 1911, p. 64)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO protezione/ estetico-ornamentale/ definizione di status
  • CRONOLOGIA D'USO XIX seconda metà
  • LUOGO DI RILEVAMENTO Gallo Matese (CE) - Campania , ITALIA
  • DATA DI RILEVAMENTO 1910 - 1910
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201038087-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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