stecca di busto
sec. XIX seconda metà
Decorazione: uomo (con fucile?), vaso con fiori e uccelli, amanti, lettere "A", "B", "P", "B", monogramma mariano (?)
- OGGETTO stecca di busto
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
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MISURE
Altezza: 36 cm
Larghezza: 6 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Umbro
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
- INDIRIZZO Corso Pietro Vannucci, 19, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto era parte della collezione del padre di Ada, Giuseppe Bellucci, in parte inglobata in quella più recente della figlia. La stecca da busto, come altri oggetti di uso quotidiano, è stata in epoca passata utilizzata come simbolo di legame amoroso. Essa, infatti, veniva regalata alla ragazza dal suo promesso sposo come pegno di fidanzamento. Intagliata e colorata personalmente dall'uomo, o commissionata ad altri, doveva essere prima mostrata alla comunità come prova tangibile e ufficiale del nuovo legame venutosi a creare e poi indossata e conservata per sempre, anche se spezzata. Le decorazioni che la arricchivano derivano dal repertorio classico del mondo rurale. Nello specifico, si tratta di simboli augurali e apotropaici, che rimandano all'amore e all'unione coniugale
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO sostenere il bustoIndossata
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000067666B
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0