molètta (mola da arrotino, bene complesso)

non determinabile

A forma di trapezio isoscele. Il telaio in legno è costituito da un'asse orizzontale montata su due piedi di forma diversa, il piede anteriore è costituito da un'asse rettangolare, mentre quello posteriore, sempre in legno, è a forma di A. Applicato al telaio in legno c'è un telaio da bicicletta, completo di pedali e catena. La catena di trasmissione è tesa tra la ruota dentata dei pedali e un'altra doppia ruota dentata. Sulla seconda ruota vi è un'altra catena che collega il mandrino della mola. La mola fissata al telaio in legno è di tipo dritto e sull'asse vi è montato un mandrino da trapano per frese o punte. Attorno alla mola vi è uno scatolato di legno a cui è fissato un rigotto verticale che sostiene un barattolo di latta. Sul bordo anteriore dello scatolato sono attaccati degli stracci. La mola è posizionata sulla parte posteriore del telaio in legno, l'asse sporge dal piede a forma di A a creare un sedile. Sul lato opposto è inbullonata una taglierina manuale a ghigliottina

  • OGGETTO mola da arrotino
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
    metallo/ acciaio
    fusione/ affilatura
    taglio/ piallatura/ chiodatura
  • MISURE Altezza: 115 cm
    Larghezza: 30 cm
    : 116 cm
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI E ACCESSORI/ ARTIGIANALI
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE casa colonica del podere Rio Bella Foglia
  • INDIRIZZO Via Nazionale, 130, Collecchio (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Macchina con movimento manuale. La mola riceve l'impulso al moto dalla catena di trasmissione mossa dai pedali di una bicicletta. L'operatore si siede sul sedile ricavato dal telaio in legno e pedalando movimenta la mola permettendo l'affilatura degli attrezzi. Il barattolo fissato sopra la mola conteneva acqua per il raffreddamento della pietra durante il lavoro, mentre gli stracci sul bordo della scatolatura offrivano un appoggio più confortevole alla mano dell'operatote. Quest'attrezzo dava la possibilità di aggiustare anche gli attrezzi, infatti monta, oltre alla mola, un mandrino da trapano a cui possono essere fissate frese o punte e una taglierina manuale a ghigliottina. Il mestiere dell'arrotino era molto in uso fino a metà del secolo scorso frequentava le fiere ed i mercati dei paesi, mestiere ambulante. Fonti di documentazione 3
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Affilare e aggiustare strumenti da taglio
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800430151-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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